L’incidente è avvenuto durante un corso nazionale della Società Italiana di Medicina Legale a Catania, dove professori di prestigiose università italiane sono stati sorpresi in un’atmosfera apparentemente rilassata, mentre cantavano e ballavano mentre eseguivano le autopsie. Il loro comportamento è stato considerato inappropriato e irrispettoso nei confronti dei defunti e delle loro famiglie, suscitando forti critiche da parte del pubblico e dei colleghi medici.

Il video è diventato virale e ha attirato l’attenzione di molti patologi forensi di altre istituzioni, che hanno chiesto chiarimenti e possibili azioni disciplinari.

Le opinioni sull’incidente sono state diverse, con alcuni commentatori che hanno criticato la mancanza di rispetto per il delicato argomento delle autopsie, mentre altri hanno suggerito che queste azioni potrebbero essere un modo per superare la paura o l’ansia associate a tali procedure.

Tuttavia, molti ritengono che l’atteggiamento delle persone coinvolte sia inappropriato e potrebbe danneggiare la reputazione professionale dei patologi forensi.

“Il mio insegnante di turno (uno dei medici che fa più autopsie in Italia) ci avrebbe picchiato se avessimo fatto una cosa del genere. La prima cosa che ti insegna il corso è il rispetto”, scrive un internauta.

«Forse lo faccio per vincere la paura», aggiunge un altro, accompagnando la frase con un emoji sprezzante.

La richiesta di chiarimenti ed eventuali provvedimenti disciplinari è stata rivolta ai responsabili, tra cui il ministro della Salute e il presidente dell’Ordine dei medici, evidenziando la preoccupazione per l’etica e gli standard professionali nel campo della medicina legale.