Italia. Andrea, scomparso da 40 giorni. Secondo quanto riferito, diverse persone hanno visto il rumeno e un media afferma che “la ragazza è viva”

A 40 giorni dalla scomparsa di Andrea Rabciuc, il 27enne campione di tiro rumeno, sono arrivate tre segnalazioni, in cui si dice che sia stata vista da varie persone: da Roma, Ancona e Milano. Ha condiviso questa informazione l’avvocato che difende Simone Gresti, il fidanzato del rumeno, portatore di 43 anni, attualmente incriminato per sequestro di persona.

“Piangeva chiedendo soldi a Roma, nel quartiere Magliana, in un supermercato a fine marzo. Ha detto che non doveva né mangiare né dormire. Aveva un occhio livido e ferite al viso”, disse una signora. Sul posto, in un centro commerciale, i commercianti hanno confermato di aver notato, in quel momento, una ragazza simile ad Andrea, con piercing e capelli blu. Un’altra segnalazione di una ragazza che somiglia ad Andreea vista il 16 aprile ad Ancona, in zona Corso Mazzini vicino alla Galleria Dorica. Quanto a Milano, l’avvocato Emanuele Giuliani ha riferito di aver ricevuto una telefonata da una signora che avrebbe visto la ragazza nella zona della stazione metro Cadorna, nei pressi di Rho Fiera.

Per gran parte della serata Andreea, come le urlava Simone Gresti, parlava con diverse persone tra cui il suo ex, Daniel, con cui stava da due anni e mezzo e con cui parlava ogni volta che aveva un problema. . L’11 marzo i due si sono scambiati diversi messaggi. “Vuoi che venga a prenderti?”le chiese Daniele. “Rimarrò qui stanotte. Da domani sarò libero, aiutami a scomparire”.

“Aveva fretta, come se qualcuno la stesse aspettando”

La Procura di Ancona è al lavoro per recuperare i messaggi cancellati dal cellulare di Andrea prima che, il 12 marzo alle 7, lasciasse lo chalet di una coppia di amici, Fracesco e Aurora, dove aveva trascorso la serata con il fidanzato. L’analista forense Luca Russo, nominato dalla pm Irene Bilotta, sta concentrando le sue attività investigative sullo smartphone che Gresti aveva sequestrato alla giovane, coadiuvato dai tecnici del Servizio Investigazioni, la società investigativa privata affidata all’avvocato Giuliani.

Qualcuno stava aspettando Andreea davanti alla masseria Montecarotto. Gli investigatori sono sicuri. E il proprietario della cabina, Francesco, ha detto che alle 07:00 la giovane donna era impaziente di partire, “Aveva fretta, come se qualcuno la stesse aspettando”. Tesi supportata dal fatto che è impossibile che nessuno si sia accorto di Andreea per strada che ha percorso da sola dopo una lite furibonda con il fidanzato. È una strada provinciale che collega tra loro i piccoli centri di Ancona, e vi transitano molti autotrasportatori soprattutto alle 07:00, orario di partenza. “È possibile che nessuno l’abbia visto?” Se una macchina lo stava aspettando subito alla partenza, è plausibile”disse l’avvocato.

La rumena sarebbe stata attiva sui social, 12 giorni dopo la sua scomparsa

I social media sono un’altra grande parte di questa scomparsa. Su una pagina Facebook condivisa con Simone, la giovane campionessa rumena di tiro a segno, a 12 giorni dalla sua scomparsa, avvenuta il 24 marzo scorso, sarebbe stato pubblicato un video che mostrava le sue mani che accarezzavano il suo cane, affidato all’ex fidanzato, e lei in pigiama. Di più: dal suo profilo, gli viene dato “Come” a vari messaggi e persino a una canzone apparentemente caricata su YouTube l’1 e il 5 aprile. Per questo, tra i vari effetti personali sequestrati al fidanzato, c’è anche il tablet, ora esaminato dagli inquirenti.

L’uomo di 43 anni, nonostante da ieri le indagini per sequestro di persona, “è sereno“dice il suo avvocato Emanuele Giuliani, “con la stessa serenità che ha dimostrato in questi giorni, ovviamente è molto dispiaciuto per la scomparsa della sua ragazza”ma “Accetta con calma il fatto di essere indagato, ha fiducia negli sviluppi futuri e si è messo a completa disposizione degli inquirenti. È convinto che Andreea sia viva e vegeta e si nasconda, come ha già fatto in passato”. Per quanto riguarda il sangue sulla giacca? “Sono suoi dopo una rissa di club”.

Ambiente: “Andreea è viva”

Oltre a droni e interviste sul campo, i servizi investigativi di Andrea hanno coinvolto anche un ambiente che avrebbe individuato la ragazza in un ristorante di Media Vallesina. “Non so dire esattamente dove, ma ho messo tutto a disposizione dei carabinieri perché verificassero le informazioni”, disse l’avvocato. Secondo questa versione, quindi, il 27enne rumeno è ancora vivo, come ha sempre affermato Simone.

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Tarso Mannarino

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