Subalterno rumeno catturato in Italia, portato all’aeroporto di Otopeni. Perché è stato condannato a più di 3 anni di carcere

Un uomo di 44 anni, perseguito a livello nazionale e internazionale dopo essere stato giudicato colpevole di traffico di migranti, è stato inviato in Italia e portato in serata all’aeroporto “Henri Coandă”, per essere ospitato nel penitenziario di Rahova.

Secondo fonti giudiziarie citate da Agerpres, si tratta del malavitoso Petru Marius Neagrău, proprietario del club Vox di Salonta, anch’egli di nazionalità ungherese, condannato a 3 anni e due mesi di reclusione dal tribunale di Bihor per aver guidato migranti siriani che volevano raggiungere l’Europa occidentale.

“Il 26 ottobre una scorta, composta da agenti di polizia del Centro Internazionale per la Cooperazione di Polizia, ha arrestato un cittadino rumeno di 44 anni proveniente dall’Italia, ricercato a livello nazionale e internazionale, sulla base di un mandato di cattura europeo emesso dall’Autorità Rumena autorità giudiziarie. , per aver commesso il reato di traffico di migranti”, informa un comunicato dell’Ispettorato generale della polizia rumena (IGPR).

La scorta è atterrata in serata all’aeroporto internazionale “Henri Coandă” e l’arrestato sarà portato al penitenziario di Rahova.

“Per suo conto, il Tribunale di Bihor ha emesso un mandato di esecuzione della pena detentiva, condannandolo alla pena di 3 anni e 2 mesi, per il trasferimento, l’orientamento e l’accompagnamento di alcuni migranti, di origine siriana, che intendevano raggiungere l’Occidente Europa”, ha detto la fonte citata.

Lo scambio di dati con le autorità italiane è stato effettuato attraverso il Centro per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

Serena Megna

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