ritratto di un magnate che ha privatizzato una democrazia

Silvio Berlusconi apprezzerebbe sicuramente la copertura mediatica della sua morte. Ma perché non si tratta di una “copertura”, ma di una canonizzazione catodica delle reti unificate.

Il corteo di trucchi, film, aneddoti, racconti e racconti martella tutto ciò che accade, in ogni momento. La narrazione che emerge è quella di un santo poliedrico, che è lo stato contemporaneo di a imprenditori brillantiUN amorevole padre di famigliaUN innovativoUN arci-italianoUN rivoluzionario politicoUN statisticamenteUN padre della patria è un gigante della storia.

Vengano tutti i santi, fedeli e fedeli, e Berlusconi è perseguitato vivo: lastra “toghe rosse” che l’hanno”aggressivo” costantemente appollaiato mosse dall’invidia; in generale sì nessuno non accumulare incondizionatamente.

Insomma, agiografia autopsia ha scolpito nella pietra tutti i capisaldi della propaganda berlusconiana. Per alcune versioni sei arrivato davanti a te Brochure retrogusto nordcoreano che è stato inviato per posta – amplificato per tutto il potere dell’energia.

Il revisionismo è così evidente che risulta strano: quella di Berlusconi è infatti una vita immacolata, senza sporcizia, senza contraddizioni e senza la minima ombra.

Sono sicuro che sia assolutamente accogliente. Se la memoria di questo Paese è sempre improvvisa e selettiva, vale la pena ricordare brevemente la figura imprenditoriale, politica e culturale di Berlusconi.

Annunciata, come è certificato in vari settori, la sua autorità economica e mediatica è uno stato costitutivo capitelli di provenienza opaca (per usare un eufemismo), crimini finanziari, frode fiscale, pagamenti a Cosa Nostraregistrazioni di logge massoniche sovversive, corruzione di pubblici ufficiali e intrallazzi con la politica – su tutto Bettino Craxi.

No, ho altri collaboratori abbastanza seri. Giusto per fare due esempi: Marcello Dell’Utri Viene condannato per associazione a delinquere; e Cesare Previti per corruzione negli atti giudiziari.

Nella famigerata “discesa in campo” del 1994 non c’è uno stato di amore per il Paese, ma anche quello di impedire che i “comunisti” prendano il potere; ed era una soluzione necessaria per sopravvivere all’albo degli ex referenti politici ed evitare lo sfollamento da Tangentopoli, che sarebbe finito in carcere.

Per poterlo fare brutalmente: devi salvare la tua pelle e il tuo vestito. Ciò che Berlusconi cerca di fare da più di vent’anni, trascinando l’intero Paese in un’aula di tribunale, è trasformare il Parlamento in uno studio di avvocati penalisti.

Fai bella figura, soprattutto di fronte ai problemi che ti mettono alla prova, ripensa a tutte le tue esigenze collettivamente e la quantità di tempo persa dietro alla”gamba ex Cirielli“andato”Letto Gasparri“Di”lodo Schifani“, Di “lodo Alfano“, di. legittimo impedimentotutte le rogatorie internazionali e tutto il resto regole regole variare con l’unico obiettivo di salva il capo e diventa ancora più ricco.

La privatizzazione delle istituzioni democratiche, oltre a generare continuamente crisi costituzionali, ha gettato il Paese in profondi abissi morali.

Il punto più basso è stato probabilmente raggiunto il 5 aprile 2011, quando gran parte di questo periodo ha perso la legittimità parlamentare in uno dei proiettili più clamorosi dell’era berlusconiana: ossia che Karima el Marhrugdi origine marocchina, era nipote dell’ex presidente egiziano Hosni Mubarak.

Passando all’aspetto politico più evidente, Berlusconi è diventato un liberale nel parlare.

Anzitutto, per primo nella storia repubblicana, fu postfascisti e leghisti: non lo dico io, mais l’ha a dit lui stesso qualche anno fa vantandosene puro.

Invece, come sperava, ha dato loro la possibilità di approvare una serie di leggi razziste e proibizioniste – su tutte Bossi-Fini o Fini-Giovanardi – che continuano a causare danni immensi, anche se in parte sono smantellato dalla Corte Costituzionale.

Nonostante la promessa mirabolanti (tra cui quela di sconfiggere il cancro “tra 3 anni”), e i suoi governi sono sempre riusciti a realizzare ben poco.

Il “milione di posti di lavoro in più”, ad esempio, è una tradizione della “legge Biagi” che ha condannato inter generazioni alla precarietà. Il “nuovo miracolo Italiano”, così, è composto da anni di stagnazione economica e questo è il culmine del crisi del debito sovrano del 2011. La cosiddetta “meritocrazia” è costituita logaritmi lineari nella risaia, a scuola e all’università.

Un altro aspetto molto illiberale di Berlusconi è quello della sua assoluta intolleranza al dissenso.

Si tratta infatti del governo G8 di Genova, ovvero “della più grave violazione dei diritti umani commessa in una democrazia occidentale del dopoguerra”, secondo la definizione di Amnesty International.

“La più grave sospensione dei diritti democratici in Europa dopo la seconda guerra mondiale”. Perché è importante parlare del G8 di Genova vent’anni dopo

Chiunque abbia dimostrato dentro di sé il suo potere – ovvero il contrasto con la serietà – è lo Stato purificatoSommerso di litigi e cause civili, censura oppure la copertura mediatica dipende da questo. Basti ci pensa”Metodo Boffo“, Dove hai calzini turchesi del giudice Raimondo Mesiano.

In nessuna circostanza Berlusconi era d’accordo con autocrati e dittatori. Tutti gli amici Vladimir Putin, il “Dono di Dio” che ha difeso fino alla fine. Solo pochi mesi fa Considero Zelenskyj una specie di criminale di guerra Ciò ha giustificato l’invasione criminale dell’Ucraina, suscitando polemiche solitarie.

Inoltre, ai quattro angoli dei confini italiani, Berlusconi non è il miglior Stato che sia un partner affidabile, serio e credibile; tutto il resto. Basta guardarlo impressione di estere: diceva che erano le frasi imbarazzanti, i maltrattati degradanti, i siparietti penosi dei summit europei e gli scandali sessuali.

È prima di tutto, lui ricorda come il primo politico di una democrazia occidentale che ha sfruttato spudoratamente il suo gigantesco conflitto di interessi per conquistare il potere, un bugiardo seriale che ha denunciato frodi inesistenti, l’anticipatore del populismo di destra contemporaneo e il precursore di Trump, Johnson, Bolsonaro e molti altri .

Infine, Berlusconi ha avuto un impatto davvero devastante sulla cultura italiana.

La tua televisione lo è Sono in buona forma questo è ciò che significa; Nascono così il movimento di sessione e la misoginia, due pilastri fondanti del berlusconismo legati all’omofobia e al disprezzo di ogni diversità.

Parlare male dei morti: l’eredità difficile (e inesprimibile) di Silvio Berlusconi

Ma è anche qualcosa di più profondo. Da trent’anni Berlusconi non si limita a dominare il ciclo dell’informazione: ha letteralmente sequestrato l’immaginario del Paese, imponendo il suo linguaggio e la sua categoria culturale anche agli avversari.

Quindi, i tuoi media possono (e possono ancora) decidere il destino di una carriera. Se corro di più nelle trasmissioni perché non ho molta vita, questo mi garantisce di comunicare una certa visibilità.

Piuttosto significativamente, parte dell’antiberlusconismo si conclude con il pensiero di Berlusconi – soprato sull’invasione dell’Ucraina. E diversi osservatori, negli ultimi anni, l’hanno rivaleggiato definendolo addirittura un “banca del populismo“.

Ma Berlusconi non è un uomo d’affari; si tratta piuttosto dell’esplosivo fatto esplodere nella zona della diga.

L’attuale classe politica italiana è una creatura a sé stante. Se parli come lui, parli come lui, parli come lui, se ti comporti come lui, hai il diritto di seguire le regole che ti hanno portato a distruggere la democrazia liberale esattamente come hai fatto con lui.

Con la morte di Berlusconi, insomma, non se ne fa un’epoca.

Andi: siamo ancora intrappolati nel suo mondo, e lo faremo fino ai polmoni.

Attilio Trevisan

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