I paesi europei hanno stabilito le condizioni alle quali gli studenti inizieranno la scuola in autunno. Le misure adottate da Francia, Italia o Spagna

Mentre in Romania le autorità hanno solo annunciato che gli studenti andranno a scuola in forma fisica, diversi paesi europei hanno già adottato misure concrete per l’apertura dell’anno scolastico nel contesto del pericolo del ceppo del Delta.

Studenti francesi arriveranno a scuola dopo quattro scenari, a seconda della situazione epidemiologica. Se in una classe un bambino viene rilevato positivo, tutti gli studenti non vaccinati impareranno a distanza per una settimana. Le persone vaccinate continueranno a venire a scuola. E se uno studente è infetto e l’età dei bambini della sua classe è inferiore ai 12 anni, impareranno tutti online.

Nello scenario rosso, ma anche in quello arancione, gli studenti delle scuole medie si alterneranno a scuola, ovvero metà saranno in formato fisico, mentre l’altra metà imparerà online.

La mascherina protettiva resta obbligatoria in classe negli scenari verde e giallo e dovrà essere indossata anche all’esterno se il numero dei casi aumenta. Con il consenso dei genitori, i giovani possono essere vaccinati in centri aperti vicino agli istituti scolastici.

In Francia, l’80% degli insegnanti è vaccinato.

La percentuale è simile per gli insegnanti di Italia. Qui, gli esperti sanitari hanno raccomandato di seguire anche le misure protettive dell’anno scorso a partire da settembre. Indossare mascherine e mantenere le distanze sono due di queste.

E dentro Spagna, le scuole apriranno in formato fisico. Durante le lezioni gli studenti devono mantenere una distanza di 1,5 metri l’uno dall’altro. Inoltre, i bambini di almeno sei anni indosseranno la mascherina protettiva.

Nel UK, ogni paese adotta misure separate, ma tiene conto delle regole generali stabilite dagli epidemiologi. Ad esempio, in Scozia, se uno studente risulta positivo, si autoisolerà per 10 giorni.

Chi entrerà in contatto diretto con lo studente contagiato si autoisolerà, ma solo fino al superamento del test, e se esito negativo potrà frequentare le lezioni in formato fisico.

In Romania, finora, sappiamo solo che tutti i bambini andranno a scuola. Non sappiamo ancora a quali condizioni e quali regole saranno valide all’inizio dell’anno scolastico. Qui poco più del 60% degli insegnanti è stato vaccinato.

Leggi anche: Come inizia la scuola a settembre. Potrebbero essere modificate le soglie da cui gli studenti andranno a scuola online

Editore: G.M

Tarso Mannarino

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