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I dati nella politica locale

In secondo luogo, secondo i dati raccolti dalla telecamera, fino alla fine di febbraio 2023 le donne non sarebbero state consultate a livello regionale. ce n’erano 152 in totale (19,8% del totale), mentre gli uomini sono stati 614 (180,2%). Il consiglio regionale con il maggior numero di donne è quello dell’Umbria (38,1%), mentre il consiglio regionale della Basilicata è quello dove ne abbiamo di meno (9,5%).

Questi dati sono il frutto dell’analisi effettuata dalla Camera dei siti istituzionali delle regioni e delle province autonome di tutta Italia, e si considererà che non sono stati conteggiati Lazio e Lombardia, i cui consigli regionali sono stati rinnovati con il Consiglio regionale elezioni del 12 e 13 febbraio.

Alla fine di febbraio i dati all’interno delle regioni regionali, degli organi di governo delle regioni, avevano 43 anni (25%), davanti a 129 uomini (75%). Il consiglio regionale con il maggior numero di donne è la Toscana (44%), mentre l’Abruzzo ne ha meno (12,5%). Attualmente è l’unico presidente di Regione donna in Italia Donatella Tesei (Lega), quella del 2019 è la guida della regione Umbria.

Fondamentalmente hai dato Dell’Registri degli amministratori locali e regionali rielaborati dalla Camera, nei comuni sotto e li hanno dati 15mila abitanti il sistema audio è al 34%. fra tutti e consiglieri comunali, mentre il 32 per cento si trova in quelli con più di 15mila abitanti. Su 7.773 comuni presenti in tutta Italia, attualmente sono attivi 1.180 sindacati, ovvero circa il 15%.

Attilio Trevisan

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