Tariffa di 2000 euro per alcuni romeni residenti in Italia. Per quali categorie è obbligatorio e qual è il motivo?

Alcuni romeni residenti in Italia dovranno pagare una tassa di 2.000 euro. Questa tassa è stata introdotta dal governo italiano dal 1 gennaio 2024 per ridurre i costi.

L’imposta è obbligatoria per alcuni residenti stranieri per accedere al servizio sanitario nazionale.

La tassa minima di 2.000 euro dovrà essere versata dagli stranieri residenti in Italia che vorranno iscriversi al Servizio sanitario nazionale, a partire dal 2024.

In Italia vige il sistema secondo il quale i residenti stranieri vengono differenziati in due categorie:

  • coloro che devono iscriversi al servizio sanitario nazionale
  • coloro che possono registrarsi su base volontaria

Quelli della categoria “obbligatoria” possono registrarsi gratuitamente. Le persone appartenenti alla categoria “volontari” devono quindi pagare per potersi registrare Stiridiaspora.ro

Fino al 2024 l’imposta veniva calcolata in base al reddito, variando da quasi 400 euro a circa 2.800 euro.

Da oggi i prezzi per la categoria “volontario” partono da 2.000 euro.

Categoria di registrazione “Obbligatoria”.

Hanno diritto all’iscrizione gratuita al Servizio sanitario nazionale:

  • residenti con contratto a tempo indeterminato con datore di lavoro italiano; lavoratori autonomi o iscritti alle liste di disoccupazione in Italia
  • persone in attesa del rilascio del permesso di soggiorno per motivi professionali o familiari
  • persone in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o attività indipendente, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, “casi particolari” o protezione speciale
  • per cure mediche, per chi è in attesa di adottare o stabilire un bambino e per chi è in procinto di ottenere la cittadinanza
  • familiari a carico appartenenti alle categorie sopra indicate.
  • minori, compresi i minori stranieri non accompagnati, indipendentemente dalla loro base giuridica in Italia

Categoria “Volontario” (l’iscrizione è a pagamento)

  • persone che si trovano in Italia con visto di soggiorno facoltativo
  • bastone religioso
  • personale diplomatico e consolare di governi e organizzazioni straniere, salvo quelli assunti con contratto italiano
  • volontari.
  • persone over 65 che si trovano in Italia per motivi di ricongiungimento familiare e che sono arrivate dopo il 5 novembre 2008
  • studenti e “au pair”, compresi coloro che sono nel Paese da meno di tre mesi (quota di almeno 700 euro)

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Selene Blasi

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