Il Nord Italia è colpito dalla siccità. Il governo dichiara lo stato di emergenza

L’Italia ha dichiarato lo stato di emergenza nel nord del Paese, dopo che diverse regioni sono state colpite dalla peggiore siccità degli ultimi 70 anni. Le zone più colpite sono quelle intorno al fiume Po, che rappresenta circa un terzo della produzione agricola del Paese.

Il Po è il fiume più lungo d’Italia e scorre per oltre 650 km dal ricco nord del Paese. Tuttavia, molte parti del corso d’acqua sono asciutte. Gli agricoltori affermano che il flusso è così basso che l’acqua di mare è riuscita a penetrare, distruggendo i raccolti.

Il decreto del governo consentirà alle autorità di ridurre la burocrazia e di adottare misure di emergenza in questo caso.

“Lo stato di emergenza mira a gestire la situazione attuale con mezzi e poteri straordinari, con aiuto e assistenza alla popolazione colpita”, ha affermato il governo italiano.

Per le seguenti cinque regioni: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto sono stati stanziati fondi per 36,5 milioni di euro in loro aiuto far fronte alla carenza d’acqua.

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Tarso Mannarino

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