È ufficiale: la squadra dove Nicolae Dică ha vissuto l'”incubo” della sua carriera è stata sciolta

SPORT.RO

La data di pubblicazione: domenica 10 aprile 2022, 20:30

Data di aggiornamento: domenica 10 aprile 2022, 20:30


di Ionuț AXINESCU


Il gruppo siciliano era già fallito, a dicembre 2021, a causa di debiti non pagati 50 milioni di euro. Con la decisione irrevocabile dei giudici, subito messa in pratica dalla Federazione Italiana, tutti i calciatori del Catania sono diventati liberi dal contratto e ora possono firmare con qualsiasi società che li offra.

Il club siciliano, retrocesso dalla Serie A nel 2014, ha avuto buone possibilità di assicurarsi un posto agli spareggi e lottare per la promozione in Serie B. Fondato nel 1929, il Catania si è evoluto 17 stagioni nella prima divisione di “Boot”.

  • Il Catania è la prima squadra che Diego Simeone l’ha addestrata in Europa

L'”incubo” vissuto da Nicolae Dică a Catania

Negli anni, tre giocatori rumeni ha giocato per il Catania: Gyula Emil Mikossi (nel 1939), Nicola Dica (tra il 2008 e il 2009) e il portiere Florin Logofătu (nel 2016).

Dopo aver impressionato all’FCSB e ottenuto prestazioni notevoli soprattutto in Champions League, Dică è stato trasferito dal Catania a 2,5 milioni di euro, nel luglio 2008. Portato su suo espresso desiderio Walter Zenga, il rumeno era visto come il “mago” che avrebbe elevato il gruppo siciliano.

Solo questo L’avventura di Dica a Catania significava un’amara delusione. Dopo solo pochi mesi, nel novembre 2008, l’ex giocatore dell’FCSB era già in uscita. Il rumeno non ha avuto molti minuti Una serie e voleva tornare d’urgenza in Ligue 1, per non perdere la nazionale.

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“Deve rimanere calmo, verrà il suo momento. Ogni allenatore vorrebbe un calciatore con le sue qualità, ma in Italia serve un periodo di sistemazione”. disse all’epoca Walter Zenga.


Grandi problemi di lingua e un record deludente

È solo che Dică è diventato sempre più irrequieto e insoddisfatto del suo status nel club. In un articolo dedicato all'”incubo” vissuto dal rumeno in Serie A, i giornalisti di Goal Italia hanno fatto notare che Dică aveva anche grossi problemi con la lingua italiana. Così grande che il suo compagno di squadra Giuseppe Mascara ha cercato di imparare lui stesso il rumeno per aiutare Dica a imparare un po’ di italiano.

L’avventura di Dica in Serie A si è conclusa quasi prima di iniziare. A fine stagione il rumeno è stato ceduto in prestito alla Grecia, all’Iraklis, poi al CFR Cluj e al Manisaspor (Turchia), dopodiché ha rescisso il contratto con il Catania ed è tornato all’FCSB.

In totale, ‘Nick’ ha collezionato solo sei presenze (tre in Serie A e tre in Coppa Italia) con i siciliani, per un totale di 320 minuti. Ha realizzato un gol e un assist, entrambi in Coppa, con il Padova, squadra di Serie C (4-0).


In un materiale realizzato nel 2018, Questo significa che è considerato il trasferimento più debole nella storia del Catania.


Il mito di coach Diego Simeone è iniziato a Catania

Il Catania è il primo club in Europa dove ha allenato l’argentino Diego Simeone. ‘Cholo’ ha rilevato la squadra siciliana nel gennaio 2011 e l’ha portata alla fine di quella stagione. All’epoca ben 14 giocatori della rosa del Catania erano argentini.

Quando “Cholo” è arrivato su Angelo Massimino, il Catania era in 15° posizione con soli 22 punti in 20 giri. Simeone ha ottenuto la sua prima vittoria solo dopo cinque tappe, davanti al Lecce, avversario della retrocessione.

Alla fine il Catania “Cholo’s” ha raccolto 46 punti e ha chiuso la stagione senza emozioni al 13° posto. È stata la stagione di maggior successo nella storia dei siciliani in Serie A. In Sicilia, l’allenatore dell’Atletico Madrid ha plasmato il suo stile di calcio energico e diretto, che negli anni lo ha trasformato in uno degli allenatori più ammirati d’Europa.

Negli anni, diversi calciatori importanti vestiva la maglia della squadra “rosso-blu”, come Maxi López, Papu Gomez, Mariano Izco, Luis Oliveira, David Suazo, Graziano Pellè, Nicola Legrottaglie o Jaroslav Plasil.

Tarso Mannarino

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