Sciopero in Italia, venerdì 17 novembre: ecco cosa si ferma, dai trasporti pubblici al sistema sanitario

Sciopero in Italia, venerdì 17 novembre: ecco cosa si ferma, dai trasporti pubblici al sistema sanitario / Foto: Unsplash

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) e la Sindacato Italiano del Lavoro (UIL) hanno annunciato uno sciopero previsto per venerdì 17 novembre per richiamare l’attenzione sulle questioni sociali. Questa mobilitazione riguarderà non solo i trasporti pubblici e i treni, ma anche diversi settori, tra cui la scuola, il sistema sanitario e i servizi pubblici in Italia.

L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel corso di una conferenza stampa accompagnato dal segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

Un cambiamento notevole nella strategia dello sciopero è la riduzione dei tempi di inattività del servizio di trasporto da 8 a 4 ore, a partire dalle 9:00 e terminando alle 13:00.

A Milano, Napoli e Bologna nei trasporti pubblici lo sciopero proseguirà per 8 ore

Da questa riduzione sono invece esentate le città di Milano, Napoli e Bologna, dove lo sciopero durerà 8 ore. Questa decisione è stata presa per ridurre al minimo l’impatto sul pubblico e le corsie garantite garantiranno il normale funzionamento dei trasporti al di fuori dell’orario 9:00 – 13:00.

Allo sciopero non aderiranno però le regioni Piemonte e Lombardia, Trenord e Atm di Milano, fatto che si spiega con l’assenza di una pausa sufficiente dall’ultima mobilitazione indetta dai sindacati autonomi. La situazione è simile a Bologna e Napoli, dove si prevede che i trasporti funzioneranno a pieno regime.

Allo sciopero aderirà anche il settore dei taxi, con la chiusura totale o parziale tra le 00:01 e mezzanotte. Ciò creerà disagi, soprattutto per i viaggi d’affari nelle grandi città. Tuttavia, i voli saranno esentati dallo sciopero, offrendo un’opzione di viaggio meno interessata.

Il personale del trasporto merci e della logistica protesterà, ma i beni e i prodotti essenziali continueranno ad arrivare nei porti. Saranno forniti servizi minimi anche sulle autostrade per garantire un traffico sicuro.

Come si svolgerà lo sciopero nel sistema sanitario e educativo

Nel settore dell’istruzione, le scuole di tutti i livelli si uniranno alla protesta, chiedendo risorse adeguate per rinnovare i contratti e sradicare il lavoro precario. Nel settore sanitario gli infermieri organizzeranno uno sciopero 24 ore su 24 mantenendo i servizi essenziali.

Gli uffici pubblici, le poste e i servizi igienico-sanitari ambientali registreranno una chiusura di 8 ore, così come i dipendenti pubblici in diversi ambiti. I vigili del fuoco effettueranno una sosta più breve, di sole 4 ore.

Questo sciopero prolungato riflette il malcontento in tutti i settori riguardo alle condizioni di lavoro e alle richieste di miglioramenti significativi. Tuttavia, in alcune regioni sono state previste quote di garanzia ed eccezioni per ridurre al minimo i disagi pubblici e garantire il funzionamento essenziale dei servizi durante questo periodo di mobilitazione.

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Selene Blasi

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