Più di 120 diplomatici russi sono stati espulsi dai paesi dell’UE nelle ultime 28 ore

Più di 120 diplomatici russi sono stati espulsi dai paesi dell’UE nelle ultime 28 ore a causa dell’indignazione internazionale per le uccisioni nella città di Bucha, riferisce Reuters. La Danimarca ha espulso 15 diplomatici russi accusati di spionaggio. La decisione del governo Copehaga è l’ultima di una serie iniziata la scorsa settimana. E l’Italia ha annunciato martedì l’espulsione di 30 diplomatici russi. Inoltre, il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares ha dichiarato oggi che 25 diplomatici e personale dell’ambasciata russi saranno espulsi in risposta a presunti crimini di guerra commessi dall’esercito russo in Ucraina.

“Abbiamo scoperto che i 15 erano agenti dell’intelligence russa che stavano svolgendo attività di spionaggio sul suolo danese”, ha detto ai giornalisti il ​​ministro degli Esteri danese Jeppe Kofod. Ha aggiunto di voler “inviare un chiaro segnale alla Russia che lo spionaggio sul suolo danese è inaccettabile”.

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L’Italia ha espulso 30 diplomatici russi per motivi di sicurezza, ha annunciato martedì mattina il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Ha aggiunto che l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov è stato informato di questa decisione.

Di Maio ha chiarito che tale misura era necessaria per ragioni legate alla sicurezza nazionale, nel contesto dell’attuale situazione di crisi, conseguente all’aggressione della Russia in Ucraina.

La Svezia ha anche annunciato che avrebbe espulso tre diplomatici russi che hanno svolto “operazioni illegali” nel Paese.

Da febbraio, dall’inizio della guerra in Ucraina, i paesi occidentali hanno espulso più di 250 diplomatici russi.

Francia ha annunciato questa mattina l’espulsione di 35 persone, dopo che la Germania ha rimandato lunedì sera a Mosca 40 diplomatici russi a causa del massacro di Bucha.

Il più alto diplomatico finora espulso è l’ambasciatore russo a Vilnius.

In precedenza, la Bulgaria aveva espulso il primo segretario dell’ambasciata a Sofia, accusato di essere coinvolto in azioni di spionaggio.

Editore: G.M

Tarso Mannarino

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