L’Italia abbassa di due gradi la temperatura negli edifici pubblici per risparmiare energia

Il parlamento italiano mercoledì ha approvato una legge con “misure urgenti” per limitare l’aumento dei prezzi dell’energia, uno dei quali è l’abbassamento di due gradi della temperatura in tutti gli edifici pubblici per risparmiare energia, riferisce l’agenzia EFE, secondo Agerpres.

Nello specifico, durante l’inverno, la temperatura all’interno di questi edifici non dovrà superare i 19 gradi Celsius, con il permesso di aumentarla di non più di due gradi, e durante l’estate, quando saranno necessari condizionatori, non sarà consentita una temperatura inferiore 27 gradi Celsius, ma sempre con una tolleranza di due gradi.

La nuova legge prevede anche misure economiche e sociali volte ad aiutare la popolazione vulnerabile a far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia, che costerà allo Stato italiano circa 8 miliardi di euro, di cui 5,5 miliardi saranno destinati a misure volte ad arginare il forte aumento in questi prezzi.

Allo stesso tempo, l’Italia ha intrapreso una strategia per ridurre la propria dipendenza energetica dal gas naturale, poiché importa il 90% del gas che consuma, di cui il 40% proviene dalla Russia. Il governo guidato da Mario Draghi sta anche cercando di ridurre la quota di gas russo in queste importazioni, quindi lunedì ha firmato un accordo con l’Algeria per aumentare il volume di gas naturale importato da questo Paese attraverso un gasdotto che attraversa anche la Tunisia e la Sicilia. . .

Editore: R.K.

Tarso Mannarino

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