Silvio Berlusconi vuole fare un forte ritorno sulla scena politica italiana. Ha annunciato la sua candidatura al Senato

L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi sta pianificando un ritorno politico alle elezioni nazionali il prossimo mese, dicendo che la mossa “renderebbe tutti felici”. Il leader di Forza Italia (85) ha dichiarato che si candiderà a senatore alle elezioni del 25 settembre. “Così sarebbero tutti contenti”, ha detto alla radio Rai, aggiungendo di aver ricevuto molte pressioni per farlo, anche fuori dal suo partito.

Silvio Berlusconi candidato al Senato italiano

Dopo settimane di speculazioni, Silvio Berlusconi ha confermato che sarà candidato al Senato. L’ex presidente del Consiglio ha parlato anche del possibile presidente del Consiglio, in caso di vittoria della formazione di centrodestra: secondo le regole della coalizione, chi avrà più voti indicherà il nome del presidente del Consiglio al potere.

Berlusconi, che ha guidato per tre volte il governo a Roma, è stato espulso dal Senato nel 2013 e vietato di concorrere alle elezioni politiche per sei anni dopo una condanna per evasione fiscale. La sua formazione politica gareggerà nell’ambito di un’alleanza guidata dai Fratelli d’Italia, partito di origini neofasciste che include la Lega di estrema destra di Matteo Salvini.

Chi potrebbe essere il prossimo primo ministro?

Antonio Tajani, vicedirettore di Forza Italia, ha detto al Corriere della Sera che ogni voto per il partito “degno di fiducia, liberale, europeista” è stato utile perché ha dato “equilibrio” alla coalizione. Ci si aspetta che vinca le elezioni, forse aprendo la strada a Giorgia Meloni, la leader dei Fratelli d’Italia, per diventare la prima donna primo ministro d’Italia.

In un recente videomessaggio, Meloni ha affermato che il fascismo è confinato alla storia e non sarebbe una minaccia per la democrazia se ne uscisse vittorioso.

Silvio Berlusconi ha cercato di diventare presidente dell’Italia a gennaio, ma si è arreso dopo aver realizzato che non avrebbe ottenuto abbastanza voti dai legislatori, osserva Il guardiano.

Elezioni anticipate dopo le dimissioni di Draghi

L’Italia sta tenendo elezioni anticipate dopo il crollo a sorpresa del governo di Mario Draghi a luglio. Dopo tre partiti nella sua coalizione – Il movimento a 5 stelle di Giuseppe Conte, Forza Italia di Berlusconi e La Lega della Destra di Matteo Salvini – ritirato il sostegno, Draghi si è dimesso e il presidente Sergio Matteralla ha indetto le elezioni nazionali per il 25 settembre.

Berlusconi, il primo ministro italiano più longevo, è stato senatore solo per un breve periodo (2013) prima di essere costretto a dimettersi dopo essere stato condannato a quattro anni di carcere per evasione fiscale. Ma nel 2018, un tribunale ha revocato il divieto, consentendo al magnate ottantenne di candidarsi nuovamente. È membro del Parlamento europeo dal 2019.

Tarso Mannarino

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