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Tragedia nella famiglia di alcuni romeni in Italia. Hanno perso il figlio in un terribile incidente dopo essere stato investito a morte da un’auto sulla tangenziale di Torino. Il 21enne stava guidando su un carro traino auto e stava andando a recuperare una motocicletta danneggiata quando è avvenuto l’incidente. Un impatto terribile che non gli ha lasciato alcuna possibilità di sopravvivenza.

Di Veronica Micu il 04/08/2023, 13:08

Il suo nome era Devis Hazu e aveva solo 21 anni.

Nato in Italia, da famiglia rumena, residente a Moncalieri, il ragazzo faceva l’autista su un camion con pianale e il mercoledì sera il giovane lavorava.

Il film della tragedia

Aveva fermato il veicolo sulla corsia di emergenza, tra il bivio San Paolo e Torino, e aveva caricato sulla banchina una motocicletta in panne. Mentre si fermava sul ciglio della strada, probabilmente per mettersi al volante e andarsene, Devis è stato investito frontalmente da un’auto.

A guidare l’auto era una donna di 38 anni, che si è fermata ed è stata poi portata sotto shock all’ospedale di Moncalieri. Ma per il ragazzo non c’è stato più niente da fare, nonostante i tempestivi aiuti. Un medico, passato di lì per caso poco dopo la tragedia, ha provato a rianimare il giovane, ma senza successo.

Devis era appassionato di calcio

Dopo aver frequentato l’Istituto Professionale Dalmazio Birago di Torino, il giovane ha intrapreso il percorso del soccorso stradale, lavorando per il Gruppo Aci, scrive Sera Corriere.

Il calcio era una grande passione di Devis, così come la musica rap.

Un’anima calda e gentile… Riposa in pace, dolce angelo

Sui social parenti, amici e colleghi lo ricordano con grande affetto ed emozione.

“Caro Devis Hazu, angelo in terra, ora angelo in cielo. Mi è difficile guardare le foto in cui un mese fa eravamo tutti felici: era uno dei rari momenti in cui potevamo goderci in silenzio; il lavoro che spesso svolgevi ti ha tenuto lontano dai momenti di gioia e ti sei dedicato con amore a situazioni e persone in difficoltà, mettendo spesso in pericolo la tua vita. Questa volta, il destino o Dio (se esiste, perché in situazioni simili metti in dubbio la sua esistenza e ti senti condannato) ha deciso che la tua vita sulla terra finisce e che continui la tua missione di uomo buono tra gli angeli custodi. Mi è difficile parlare di te al passato; non è giusto che finisca la vita di un uomo così giovane, “, ha detto Roxana Rotariu.

“Per favore, Dev, dacci la forza di superare tutto questo e di farci sorridere di nuovo, come solo tu sapevi fare”, ha scritto anche Andor, cugino di Devis.

La polizia stradale continua ad indagare per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e le possibili responsabilità.