Pane pagato con le lacrime – Le donne rumene in Italia fanno un lavoro che nessuno vuole fare

L’esperienza delle donne rumene che scelgono di prestare assistenza agli anziani in Italia è spesso caratterizzato da sfide significative e traumi psicologici.

La separazione dalla famiglia, le difficili condizioni di lavoro, l’integrazione linguistica e culturale o i diritti e le condizioni di lavoro sono solo alcune delle difficoltà che i rumeni devono affrontare quando decidono di lavorare come badante in Italia.

Mirela, una rumena che ha lavorato come collaboratrice domestica in Italia, parla delle difficoltà incontrate dalle donne rumene che scelgono di iniziare una nuova vita nella penisola, secondo Gândul.ro.

“Sono arrivata in Italia nel 2005, prima a Roma, dove avevo un cugino, poi, grazie ad un amico, ho trovato lavoro a Cesena, come badante.

Sono andato lì perché i soldi erano migliori, ma era un momento molto difficile. La signora per cui lavoravo mi sgridava se mangiavo un frutto o sedevo qualche minuto davanti alla TV. Sono rimasta otto mesi, non sapevo l’italiano, non sapevo andare in bicicletta. Dovevo andare a prendere l’acqua al pozzo, ma non avevo paura, perché abitavo in campagna, so cos’è il lavoro.

Volevo che mio figlio continuasse gli studi e per me è stato difficile trovare un altro lavoro. Nel mio Paese è abbastanza comune decidere di partire per provvedere al sostentamento della famiglia. Te ne vai per disperazione, perché non c’è altra scelta. Non sai cosa troverai, non conosci la lingua, ma lo fai comunque. Non hai altra scelta”, ha ammesso Mirela alla stampa italiana.

Nel lungo termine, la domanda di lavoratori domestici in Italia aumenterà, richiedendo più personale per svolgere questo ruolo. Tuttavia, la maggior parte di coloro che trarrebbero beneficio da questo servizio non possono permettersi di pagare ingenti somme di denaro, il che significa che gli immigrati rimangono i principali esecutori di questo lavoro, spesso per una retribuzione irrisoria.

La professione di badante prevede l’assistenza, la cura e il monitoraggio dello stato di salute della persona anziana, nonché il suo accompagnamento e sostegno fuori casa o in viaggio. Spesso le responsabilità includono anche la preparazione dei pasti, la somministrazione di farmaci, la gestione delle faccende domestiche e il sostegno fisico ed emotivo.