OPPURE al primo posto in Italia e al secondo in Spagna

L’Alleanza per l’Unione dei Rumeni è la grande sorpresa delle elezioni politiche dopo aver ottenuto oltre l’8% e assicurato la sua presenza nel futuro Parlamento. Oltre ai risultati nel Paese, quelli della diaspora aumentano le percentuali della formazione guidata da George Simion.

In Italia, dopo aver contato 28.183 voti, AUR è al primo posto con il 35,88%, seguita da PNL – 24,8%, USR – 22,8%, secondo news.ro.

In Spagna, su 24.607 voti contati, PNL occupa il primo posto – 30,82%, seguito da AUR – 26,9% e USR – 24,9%. PSD è al 4° posto – 5,49%.

Dopo aver accentrato il 59% dei voti della diasporal’AUR ha ottenuto il 26,51% dei voti della diaspora, superata solo dall’USR Plus, che ha ottenuto il 29,09% delle opzioni dei romeni fuori confine.

Nel Paese, dopo aver contato il 99% dei voti, l’AUR occupa il 4° posto con l’8,8% al Senato e l’8,7% alla Camera.

Il leader dell’Aur, in procinto di entrare in parlamento, domenica sera davanti alle telecamere si è detto non soddisfatto delle cifre annunciate dall’uscita delle urne perché il punteggio del suo partito dovrebbe essere più alzato. “Le nostre stime mostrano che abbiamo raccolto almeno 500.000 voti dai rumeni qui e all’estero. Chiediamo la punizione dei colpevoli di frode elettorale!”, ha chiesto.

Riguardo alle prospettive politiche dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni, l’ex attivista per l’unione della Bessarabia con la Romania, George Simion, ha affermato che la sua formazione non stringerà alleanze di alcun tipo.

L’AUR è un partito di destra, nato nel 2019, i cui vertici non erano presenti nei dibattiti televisivi, con una campagna esclusivamente online

Tarso Mannarino

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