Il Ministero degli Affari Esteri (MFA) comunica che, tramite l’Ambasciata di Romania a Roma e i Consolati Generali di Romania a Trieste e Milano, si è dichiarato a seguito dell’incidente del 3 luglio al ghiacciaio della Marmolada, che ha provocato la morte di 6 persone , il ferimento di altre 9 persone, nonché la scomparsa di diverse persone.

Presso l’ambasciata è stata istituita un’unità di crisi, e rappresentanti della Rappresentanza diplomatica e degli uffici consolari si sono attivati ​​urgentemente con le autorità italiane e le unità mediche della regione, al fine di ottenere informazioni ufficiali su cittadinanza, identità e salute stato delle vittime.

“Secondo le prime informazioni ottenute dalle autorità italiane, finora nessun cittadino rumeno è stato individuato tra gli interessati. Il MAE precisa che sono in corso le procedure per l’identificazione delle vittime, e le attività di perquisizione scomparse sono state momentaneamente sospese, a causa di condizioni meteorologiche che non consentono alle squadre di soccorso di accedere in sicurezza”, annuncia il MFA.

All’Ambasciata di Romania a Roma e ai Consolati Generali di Trieste e Milano non è pervenuta nessuna richiesta di assistenza consolare da parte dei telefoni di emergenza. Una richiesta di sostegno da parte di una famiglia rumena è stata ricevuta presso il dipartimento consolare all’interno della sede del ministero degli Esteri, ha affermato il ministero degli Esteri.