Liquidi e computer nel bagaglio a mano, dove tutto può essere portato a bordo senza restrizioni, all’aeroporto di Fiumicino in Italia.
Chi ricorda il mondo dei viaggi prima dell’11 settembre è abbastanza grande da ricordare quanto fosse facile salire su un aereo e quanto pochi fossero i controlli aeroportuali per cose e persone. . Poi sono arrivati gli attacchi terroristici e tutto è cambiato.
Ci sono voluti più di 20 anni per tornare (quasi) al mondo di prima, e questo grazie alla tecnologia che oggi ci permette di imbarcarci senza tirare fuori un solo documento dalla tasca.
Ma questa tecnologia non è disponibile in tutti gli aeroporti, infatti solo una piccola parte degli aeroporti italiani e ancor meno nel resto del mondo hanno installato questi dispositivi.
In Italia questa tecnologia è disponibile solo in 3 aeroporti: Linate, Fiumicino e Malpensanell’ordine della loro regolare attivazione.
Linate, in un aeroporto deserto il viaggio diventa “contactless”
La rivoluzione è iniziata a Linate, quando il mondo e l’Italia erano ancora circondati dai problemi della pandemia; L’aeroporto di Milano è stato completamente modernizzato, diventando uno dei migliori aeroporti urbani del mondo. Tra le prime innovazioni implementate ci sono le procedure di check-in automatico, imbarco facciale e riconoscimento biometrico dei passeggeri.
Poi è stata la volta di Fiumicino. Innanzitutto la novità è stata attivata al Terminal 1 nell’area Fast Track, dove i passeggeri hanno potuto saltare la coda e sottoporsi ai controlli senza stress. Nel giro di pochi mesi gli scanner furono installati anche negli altri terminal e oggi tutti i passeggeri che transitano al T1 possono lasciare tutto nel bagaglio a mano senza togliere nulla.
Non ultima, a Malpensa è arrivata una novità; e qui, dopo un periodo di test, tutti i passeggeri possono evitare di svuotare il bagaglio a mano durante i controlli. Il T2 recentemente riaperto dispone di questa tecnologia solo per i passeggeri veloci e non per gli altri.
Ovidiu Burdușa: “Puoi passare con acqua e vino… e con quello che vuoi…”
E Ovidiu Burdușa, ex capo del Dipartimento per i Romeni Ovunque, ha sottolineato questo aspetto:
“Quante volte non ti è capitato di acquistare una bottiglia di acqua minerale in aeroporto? O una bottiglia di vino esentasse per una persona cara? …Certamente più di una volta.
La buona notizia è questa all’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino – Roma non esiste più un limite di liquidità. Insomma, puoi passare con acqua e vino… e con quello che vuoi… Ma solo a Fiumicino. E al Terminal 1 e al Terminal 3. Grazie ai nuovi dispositivi di controllo del bagaglio a mano, i passeggeri non sono più tenuti a separare liquidi e dispositivi elettronici dal bagaglio né a limitare la quantità di liquidi trasportati.
buon viaggio! »
Addio alle vecchie restrizioni
Le restrizioni non esistono più. Un vasetto di pesto ligure da portare ai cugini di Vaslui? Una bottiglia di champagne per festeggiare la tua laurea a Palermo? Non c’è limite a ciò che puoi portare dall’esterno dell’area del checkpoint sterile.
Questi nuovi scanner sono in grado di vedere tutto quello che c’è nella borsa, in tre dimensioni, e riconoscere se liquidi o creme sono pericolosi oppure no.
Quindi, non solo computer e tablet possono essere lasciati nel bagaglio a mano, ma non esiste più il limite di 100 ml per i liquidi. Puoi effettuare i controlli con la bottiglia d’acqua piena; quindi nessuna limitazione su creme, trucchi, pappe, liquidi aerosol ecc.
Le limitazioni per le partenze da questi tre aeroporti sono quelle imposte dalle compagnie sul bagaglio a mano.
Fai attenzione se sei in transito o in partenza da altri aeroporti!
Questa tecnologia si sta diffondendo rapidamente, ma si sta diffondendo a macchia di leopardo. L’abbiamo trovato, ad esempio, a Bratislava, ma a Parigi, Amsterdam e Londra è ancora in fase di installazione. Non essendo installato in nessun altro aeroporto italiano, è bene ricordare che non funziona dire: “…a Milano mi hanno fatto imbarcare senza problemi…” La bottiglia di vino una cantina situata all’esterno dell’aeroporto L’aeroporto non passerà dai controlli di Palermo e di Catania.
Fate attenzione se prendete un volo internazionale con scalo, non è detto che superando una nuova serie di controlli potrete procedere con i liquidi a bordo in Italia, quindi fate attenzione se fate scalo, è meglio mettere eventuali prodotti pericolosi nel bagaglio registrato.
In conclusione la tecnologia è un’ottima innovazione, come abbiamo dimostrato, queste innovazioni permettono di arrivare in aeroporto qualche minuto prima dell’apertura del gate e risparmiare tempo, rendendo il viaggio meno stressante.
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