Il ministro dell’Istruzione italiano Giuseppe Valditara vieta l’uso dei telefoni cellulari in classe, riferiscono autorità italianeadeguata Radar. Ritiene che a causa di questi accorgimenti gli studenti non siano attenti e coinvolti in classe come dovrebbero essere e, inoltre, non mostrino il rispetto che è loro dovuto nei confronti degli insegnanti.
In particolare, è stata distribuita a tutti gli istituti scolastici in Italia una circolare firmata dal Ministro dell’Istruzione. La circolare contiene istruzioni sull’uso di telefoni e altri dispositivi elettronici simili.
Secondo il ministro, i cellulari rappresentano una distrazione per sé e per gli altri e una mancanza di rispetto per gli insegnanti, ai quali è prioritario restituire la loro autorevolezza, riferisce anche Rador. La circolare non introduce sanzioni disciplinari.
Nel il documento sopra citato si precisa che è consentito l’utilizzo in aula di tali dispositivi, quali elementi retributivi, previo consenso del docente, a fini inclusivi, educativi e formativi.
In Romania, l’uso dei telefoni cellulari è vietato durante l’orario scolastico. I telefoni saranno custoditi in luoghi appositamente attrezzati, in modo da non disturbare le lezioni, nel rispetto del Regolamento quadro per l’organizzazione e il funzionamento delle unità didattiche preuniversitarie (ROFUIP 2022).
L’articolo 186 par. (2) recita: “Durante le lezioni, gli esami e le gare è vietato l’uso di telefoni cellulari; in deroga a tale disposizione, è consentito il loro utilizzo durante l’orario di lezione, solo su richiesta del personale docente, in caso di loro utilizzo nel processo didattico. In caso di emergenza, l’uso del telefono cellulare è autorizzato previo accordo del personale docente. Durante l’orario scolastico, i telefoni cellulari sono custoditi in luoghi appositamente predisposti all’interno dell’aula, disposti in modo da non disturbare il processo educativo.
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