Alcuni degli stati europei più ricchi, Germania, Francia e Italia, hanno preso di mira l’intelligenza artificiale e il suo rapido sviluppo. Questo è il motivo per cui i leader di questi Stati ritengono che siano necessari standard normativi.
Non possiamo lasciare al caso un ambito così importante, che ha la capacità di trasformare la nostra vita personale e professionale.
Senza dubbio è finito nelle mani sbagliate e, in assenza di standard chiaramente stabiliti, intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzato anche per scopi non proprio benefici e nobili. Questo è esattamente ciò che i tre paesi vogliono evitare. I loro leader hanno quindi concordato un accordo sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale.
Devi usare l’intelligenza artificiale, ma devi anche stare attento
Questo accordo premerà sull’acceleratore affinché tutti gli Stati membri dell’Unione Europea si siedano al tavolo delle trattative e discutano questo argomento per stabilire le regole.
L’obiettivo dei tre stati sarebbe che l’UE getti in futuro le basi per una nuova istituzione, progettata specificamente per regolamentare il campo dell’intelligenza artificiale. Gli specialisti dovrebbero lavorare qui per monitorare ciò che sta accadendo in quest’area e adottare le misure necessarie, in conformità con la legge.
Vogliamo che l’intelligenza artificiale venga utilizzata, per sfruttarne i vantaggi, ma minimizzando il più possibile i rischi.
“Dobbiamo regolamentare le applicazioni, non la tecnologia, se vogliamo giocare nella più grande lega di intelligenza artificiale del mondo”, Questa è l’opinione del ministro tedesco del Digitale Volker Wissinga.
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