Ha mentito dicendo di aver dato alla luce 5 figli per ricevere benefici di oltre 100.000 euro. Come la donna è riuscita ad ingannare lo Stato italiano

Una donna italiana ha mentito allo Stato italiano dicendo di aver partorito 5 figli tra il 2014 e il 2019 per ricevere benefici per oltre 100.000 euro. I giudici l’hanno condannata a un anno e otto mesi di reclusione per frode, secondo il quotidiano italiano La Repubblica.

Dalla redazione dell’Observer il 10.02.2024, 15:39

Benedetta, Angelica, Abramo, Letizia e Ismaele non sono mai nati. La donna ha notificato al datore di lavoro e all’Inps cinque parti tra il 2014 e il 2019 e dodici gravidanze a rischio negli anni successivi, riuscendo a ottenere dall’istituto di previdenza sociale 111mila euro. Ma tutto era falso e, secondo le accuse, questi cinque bambini non sarebbero mai nati, così come erano falsi i certificati medici che attestavano le varie gravidanze a rischio, scrive. Oggi l’Italia.

La donna è stata condannata a 1 anno e 8 mesi di reclusione

I giudici del processo hanno condannato la donna a un anno e otto mesi di reclusione per frode. Il suo compagno è stato condannato a sette mesi di carcere, perché “partecipò al reato di truffa qualificata contro persona pubblica”.

In sostanza, secondo l’accusa, la donna avrebbe prodotto certificati medici falsi presso l’ASL (Azienda Sanitaria Locale), falsificando la firma di un ginecologo, riuscendo così ad ottenere un congedo medico prolungato e a ricevere un adeguato congedo di maternità dall’ospedale. INPS.

Selene Blasi

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