Francia: 88 dipartimenti in allerta per siccità, fenomeno aggravato dal caldo intenso

Dalla Côte-d’Armor al Var, passando per la Mosella e l’Aude, le prefetture hanno dichiarato l’allerta siccità. Nei Paesi della Loira e Poitou-Charante, i residenti devono fare i conti con le restrizioni idriche. Era vietato innaffiare le piante nei giardini durante il giorno per salvaguardare le riserve idriche sempre più ridotte a causa della mancanza di precipitazioni. Il fenomeno è considerato eccezionale nella sua entità per questo periodo dell’anno e, secondo le stime dei meteorologi, durerà più a lungo.

Una situazione particolare si registra nelle aree sud-occidentali e meridionali, dove di recente sono stati bruciati oltre 24.000 ettari di vegetazione. Qui, oltre alla siccità, sono necessarie estese operazioni di rimboschimento per proteggere l’area.

L’esperto forestale delle Landes, Jacques Hazera, spiega al microfono di RFI perché il rimboschimento artificiale è più complicato e richiede più tempo nelle aree bruciate: “Nella maggior parte dei casi il rimboschimento dopo un incendio è spontaneo e naturale, la cenere lasciata dopo l’incendio è un fertilizzante, quindi i semi possono crescere generando piccole piante. Quindi un rimboschimento naturale con semi di alberi adulti, indipendentemente dalla zona, 10 ettari o 20.000 ettari, si farà in 5 anni, se ero pessimista, anzi in 3-4 anni, poi se si tratta di rimboschimento artificiale allora è molto più complicato e più lungo perché bisogna mobilitare squadre, trattori, aratri. La copertura vegetale ha bisogno di acqua, quindi se è secca, se il terreno è asciutto, che si tratti di alberi più grandi o più piccoli, tutto ne risentirà. La siccità è un ulteriore stress, soprattutto se grave”.

La siccità sta diventando allarmante anche nelle zone montuose. “Al deficit di precipitazioni si aggiunge la mancanza di neve, deficit considerato storico per questo periodo di luglio, che rende “allarmante” la situazione dell’Isère, a livello delle acque superficiali”è specificato in un comunicato stampa.

Nella regione di Parigi, in più di 60 comuni, il livello dell’acqua nei bacini è calato. Anche qui le prefetture hanno dichiarato lo stato di allerta per la siccità.

Tarso Mannarino

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