Tutti i dettagli del contratto del consigliere regionale Marcello Ventura Al Congresso Provinciale di Fratelli d’Italia Cremona, in qualità di Presidente Provinciale, arrivano le prime dichiarazioni ufficiali: – “Vogliono ringraziare gli iscritti che mi hanno eletto alla carica di presidente provinciale del partito, un compito importante che porterà a termine con impegno e determinazione, anche in considerazione dell’importante tornado elettorale che si verificherà il prossimo anno dove oltre 80 Comuni tra i quali Cremona andranno a rinnovo. Inoltre, desidero ringraziare anche chi mi ha aiutato in questo percorso che è stato caratterizzato dalla condivisione e dal confronto, lo stesso metodo che ho applicato nella guida del partito. Ho sempre pensato che condividere proposte e confrontarsi fosse bellissimo e dovesse essere fondamentale per costruire una serie di momenti e vittorie e così è. Ringraziamo infine il coordinatore uscente Stefano Foggetti per il lavoro svolto in questi anni e per aver favorito anche un clima più ostile durante il congresso. Vorrei sottolineare che come nuovo presidente sono disponibile ad ascoltare le osservazioni e le proposte che verranno da tutti i componenti del coordinamento, anche nella distinzione tra i ruoli di maggioranza e di minoranza, poiché l’obiettivo sarà quello essere quello di lavorare per il bene di Fratelli d’Italia”. Secondo Marcello Ventura si è trattata di una vittoria netta, con le previsioni più rosee: il 65% dei voti degli iscritti, contro il 35% di Stefano Fuggetti. Ecco la composizione del Consiglio provinciale: Brizio (189 preferenze); Tirelli (178); Abruzzo (153); manzo (149); milanese (149); Carota (137); Gazzine (114); Zagni (76).
Si è poi concluso il congresso provinciale di Fratelli d’Italia ed è iniziato un breve e primo incontro di centro città in preparazione a tutte le prossime elezioni amministrative che hanno visto la luce e votato per 80 comuni della nostra provincia, tra cui anche Cremona e Casalmaggiore. Ovviamente tutti gli occhi sono puntati sulle prossime mosse per trovare una candidatura autorevole per provare a interrompere il governo di centrosinistra nella capitale (con il doppio mandato di Gianluca Galimberti). Quindici anni fa, agli inizi di dicembre, cominciava a prendere forma la candidatura di Oreste Perri, massima espressione sindacale del centrodestra cremonese. Il pensiero del centro si tradurrà comunque in una soluzione civica per Perri?
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