Conto i centri antiviolenza in Italia, in sei grafici

Centri in crescita, pochi mi ancora

24 novembreIstat ha pubblicato Dono i nuovi centri antiviolenza in Italia, aggiornati al 2022. In queste strutture vengono accolte le donne che hanno subito violenze di ogni tipo. I centri offrono assistenza, consulenza, assistenza psicologica e legale, e intervengono sia su richiesta della donna, sia segnalando altri servizi come pronto soccorso, forze dell’ordine e servizi sociali.

L’anno scorso esistevano 385 centri di questo tipo, ovvero 0,13 centri ogni 10.000 donne. Altrimenti, ci sono 13 centri per ogni milione di donne che vivono nel nostro Paese. Nel 2013 in Italia ed era occupata un livello internazionale da portare questa cifra ad un centro ogni 10 mila abitantii. Rispetto al 2017 (primo anno in cui l’Istat ha iniziato a raccogliere dati), il numero dei centri antiviolenza è aumentato del 37%, ma si tratta ancora di una distanza dagli obiettivi fissati.

Tra le regioni ci sono grandi differenze: quella con più centri è il Molise (0,27 ogni 10mila donne), quella con meno centri è la Basilicata (0,07). In media, le regioni del Sud hanno 0,18 centri antiviolenza ogni 10mila donne, le regioni del Centro 0,13, Sicilia e Sardegna 0,12, mentre le regioni del Nord 0,10.

Attilio Trevisan

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