Avvocati italiani dell’imprenditore di Cluj Ioan Bene, l’imprenditore di Cluj condannato nel caso Uioreanu: si è arreso volontariamente

L’imprenditore Ioan Bene ha assunto i suoi migliori collaboratori in Italia. Durante l’Evento del Giorno hanno dichiarato che in questo caso non si può parlare di latitante, ma di persona di buona fede.

Lo studio dell’avvocato Fancesco Cappi, uno dei più famosi avvocati italiani che ha difeso anche Silvio Berlusconi, l’ex primo ministro italiano, ha detto che Ioan Bene si è arreso volontariamente quando ha saputo che una sentenza definitiva era stata pronunciata a suo nome. reclusione. “Non parliamo di un latitante, ma di un uomo di buona fede, che rispetta la legge e che, quando ha saputo di essere stato condannato, si è presentato al commissariato della città dove risiede”Lo ha detto un legale dello studio legale Francesco Cappi.

L’avvocato in questione ha anche affermato che Ioan Bene si era consegnato alla polizia a Manduria, una cittadina situata nel sud Italia. “Il signor Bene era in vacanza con la famiglia in Italia e quando ha saputo che era stato condannato, si è recato da solo al commissariato di Manduria, dove ha riferito ai carabinieri che a suo carico era stata emessa una condanna in Romania. per 48 ore, durante le quali sono stati effettuati alcuni accertamenti giudiziari, nell’ambito dei quali il sig. Bene è stato presentato davanti ad un magistrato del Tribunale di Taranto, il quale ha ordinato alla parte rumena di trasmettere tutti gli atti del procedimento penale, la documentazione la data dell’udienza è il 12 marzo.ha detto l’avvocato, che ha anche chiarito che l’imprenditore di Cluj è stato posto agli arresti domiciliari, dopo che gli era stato proibito di contattare altre persone straniere.

L’avvocato italiano ha inoltre precisato che Bene chiederà al magistrato italiano di consentirgli di scontare in Italia la pena che gli è stata comminata in Romania, il Paese che figura per primo nell’elenco delle condanne per condizioni di detenzione della CEDU.

Ioan Bene è stato condannato a tre anni e otto mesi di carcere per reati di corruzione nel caso Uioreanu. Al momento della sentenza della Corte d’appello di Cluj si trovava con la famiglia in Italia, dove possiede una casa, nel comune di Manduria.

Tarso Mannarino

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