Altro scandalo in Serie A! Un cliente è indagato dalle autorità fiscali italiane e rischia il carcere

SPORT.RO

Data di pubblicazione: Venerdì 8 dicembre 2023, 08:14

Data aggiornata: Venerdì 8 dicembre 2023, 08:13

I media sportivi italiani lo hanno rivelato i procuratori della regione Reggio Emilia indagare su diverse persone per frode riguardante 10 milioni di euro.


Il patron dell’Hellas Verona, indagato nell’“Operazione Cyrano”

Tra le persone prese di mira da “Operazione Cirano” si trova anche Maurizio Settiil suo capo Hellas Verona. L’accusa è di far parte di un gruppo criminale che avrebbe falsificato contratti di sponsorizzazione tramite una società di copertura modenese. Oltre al titolare e al club veronese, altre 25 persone e 21 società sono indagate con l’accusa di aver emesso fatture false per servizi inesistenti, al fine di cancellare dai conti la traccia di alcune somme di denaro.

  • Maurizio Setti / Foto - Getty Images


Attualmente il Verona occupa il 18° posto della classifica di Serie A, la prima retrocessa, con 10 punti accumulati in 14 partite giocate, differenza reti 12-21 (-9). La squadra è fondata nel 1903gioca allo stadio “Marcantonio Bentegodi” (40.000 posti), è formato da Marco Baronie le stelle della squadra sono i serbi Darko LazovicIl ragazzo polacco Ondrej Dudail belga Cirillo Ngongéil camerunese Martin HonglaBosniaco Milano Djuric e gli italiani Riccardo Saponara, Davide Faraoni, Federico Bonazzoli E Lorenzo Montipo.


Setti, un imprenditore molto controverso in Italia


Maurizio Setti ha lavorato come fotografo, autista e commerciante per una casa di moda, poi fondata Gruppo Antress, all’età di 22 anni. La sua azienda possiede diversi marchi di abbigliamento di fama mondiale come E-Go, SDN e Manila Grace. Nel 2018 è diventato azionista della società che ha acquistato il marchio Garelli e tentativi di riportare alla ribalta lo storico produttore di moto e biciclette elettriche.

L’uomo d’affari era un calciatore dilettante Carpa atletica E Carpi FCe nel 2011-2012 è stato comproprietario e vicepresidente di Bologna. Diventa l’azionista di maggioranza (80%) di Hellas Verona, nel 2012, ha poi preso possesso dell’intera partecipazione. Ha posseduto il club per quattro anni Mantova 1911ma cede al suo amico Filippo Piccolinel 2022.

È stato anche oggetto di un’indagine da parte di Fico e dalla procura italiana per il modo in cui ha rilevato il club veronese e per aver fatto fallire alcune società commerciali per non pagare i loro debiti. Tra marzo 2021 e aprile 2022 ha effettuato un sequestro preventivo per bloccare la somma di 6,5 milioni di euro, ma Corte di Cassazione ha ribaltato la decisione Corte d’Appello di Bolognae poi si è sbarazzato dell’accusa di riciclaggio presentata nelle commissioni della Federcalcio italiana (FIGC).


Foto – Getty Images

Guiberto Perro

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