L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) accusa l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) di aver affidato il test decisivo, che avrebbe dovuto simulare l’ingresso nell’atmosfera del modulo Schiaparelli, ad un’organizzazione “priva di sufficienti competenze specifiche”.

Questa agenzia si chiama Arca Space Corporation e appartiene al rumeno Dumitru Popescu, riferisce La Repubblica sul suo sito web.

L’Agenzia spaziale europea ha assegnato ad Arca Space Corporation un contratto del valore di 1,1 milioni di dollari per effettuare il test, ha detto la fonte citata. Mercoledì l’ESA ha affermato che il motivo del crollo del modulo potrà essere stabilito solo dopo la conclusione dell’indagine da parte della commissione interna istituita a tale scopo.

Nel frattempo, mercoledì sono stati presentati i risultati preliminari. Lo schianto del modulo europeo Schiaparelli sulla superficie di Marte in ottobre è stato causato da “un problema del software di navigazione“, ha detto mercoledì Thierry Blancquartdell’Agenzia spaziale europea (ESA), responsabile della missione di questo modulo destinato a testare la tecnologia di atterraggio per altre missioni sulla superficie del Pianeta Rosso.

Il modulo si è schiantato sul suolo marziano il 19 ottobre, dopo aver aperto normalmente il paracadute ad un’altitudine di 12 km e ad una velocità di 1.730 km/ora. In risposta alle accuse dell’Agenzia Spaziale Italiana, Dumitru Popescu ha dichiarato al quotidiano italiano che “L’ASI deve stare attenta, perché se non avrà prove delle sue dichiarazioni dovrà pagare. Siamo tranquilli, abbiamo fatto tutto il possibile: per questo test avremmo dovuto volare troppo vicino alla base russa di Sabastopoli. La Russia aveva appena occupato la Crimea e correvamo il rischio di innescare un conflitto tra la Federazione Russa e la NATO.“.

Dumitru Popescu, laureato in teologia, che ha interrotto dopo 3 anni gli studi di ingegneria spaziale al Politecnico di Bucarest, ha fondato nel 1999 l’Associazione rumena di astronautica e aeronautica (Arca), sotto forma di organizzazione non governativa, che è arrivata a attenzione del pubblico con la partecipazione al concorso Google Lunar X Prize nel 2011.

Nel 2014 Dumitru Popescu lasciò la Romania e si stabilì nel Nuovo Messico, Stati Uniti d’America, dove Arca divenne Arca Space Corporation e si concentrò sullo sviluppo di prodotti e tecnologie con applicazioni commerciali, come droni e hoverboard, il progetto più famoso recentemente annunciato è ArcaBoard, una tavola con una batteria durata di 9 minuti.

A chi gli rimprovera il fatto di essere pagato con i soldi dei contribuenti americani, considerando che non ha nemmeno una laurea in ingegneria, risponde: “I miei modelli di riferimento sono quelli di Bill Gates e Steve Jobs‘. Un potere di persuasione che sembra aver funzionato anche sui tecnici dell’ESA, scrive repubblica.it.

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