Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non parlerà più del più grande evento del mondo dello spettacolo in Italia – il Festival della musica italiana di Sanremo – in un videomessaggio, hanno annunciato lunedì i suoi organizzatori, a seguito delle critiche provenienti da tutto lo spettro politico, informano Reuters e ANSA, citati da Agerpres.

Il Festival di Sanremo, che si svolge dal 7 all’11 febbraio, è un evento nato più di 70 anni fa, che attira ascolti televisivi da record e ha ispirato la più famosa competizione musicale Eurovision.

Zelenskiy avrebbe dovuto apparire in un videomessaggio nella serata di chiusura, ma il responsabile dell’intrattenimento in prima serata della RAI TV ha detto che l’ospite del festival, noto come Amadeus, avrebbe invece letto una dichiarazione del leader ucraino.

“Il presidente ci ha detto tramite il suo ambasciatore che è felice di scrivermi una lettera e che leggerò questa lettera dal palco”, ha detto Amadeus in una conferenza stampa in cui è intervenuto anche Stefano Coletta, responsabile della televisione di intrattenimento in prima serata della RAI.

Secondo l’ANSA, Coletta ha affermato che la RAI è in costante contatto con il viceministro degli Esteri ucraino Andri Melnik in merito alla controversa apparizione.

L’apparizione di Zelenski al Festival di Sanremo aveva suscitato una serie di commenti critici da parte di diversi personaggi politici, oltre a una petizione online che invitava la RAI a rinunciare all’idea. Lunedì pomeriggio aveva raccolto quasi 95.000 firme.

Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini è stato tra coloro che hanno espresso dubbi sulla possibilità di mescolare intrattenimento con discussioni su guerra e morte.

Zelenskiy si è rivolto ai Golden Globes in un videomessaggio il mese scorso. Ha colto l’occasione per esprimere la sua fiducia nella vittoria nella guerra con la Russia e per ringraziare gli “uomini liberi del mondo libero” per il loro sostegno.

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