VivaTech, il più grande salone europeo delle nuove tecnologie (rapporto FOTO e AUDIO)

Segno della vivacità e dell’innovazione che i giovani ucraini possono mostrare anche in tempo di guerra, giovedì, Volodymyr Zelensky è apparso e ha parlato allo spettacolo VivaTech di Parigi. Certo, non si trattava del presidente ucraino in persona, ma del suo ologramma, che altrimenti si esprimeva così in 4 diversi soggiorni sparsi in tutto il mondo. Nel suo discorso, il leader di Kiev ha salutato le innovazioni tecnologiche del suo Paese. Un Paese che non utilizzerà più contanti, che ha già digitalizzato tutti i documenti, oltre ai servizi pubblici. In breve, L’Ucraina sta vivendo una vera rivoluzione tecnologica, unica al mondo. “Ucraina digitale” come lo ha descritto Zelenski. Il paese dispone di infrastrutture e innovazioni digitali che desidera esportare o condividere con altri paesi o aziende in tutto il mondo.

Allo stand ucraino, dove si incontrano giovani start-up e istituzioni statali come il Ministero della Digitalizzazione, ho parlato con Diana Sidko, project manager dello stand, esiliata in Francia. “Sono venuto qui, tra gli altri, con 14 start-up di vari settori – salute, finanza, cibo – con prodotti che possono interessare paesi di tutto il mondo e in particolare la Francia”.

Chiedo al giovane ucraino quali sono gli obiettivi di questa presenza a VivaTech. “Perseguiamo due obiettivi. Da un lato, vogliamo dimostrare che, nonostante le sfide che il settore delle nuove tecnologie deve affrontare in tempo di guerra, questo non ci impedisce di continuare a lavorare e anche di sviluppare nuovi prodotti, migliori di quelli dal resto del mondo. Mi dispiace vantarmi così, ma lascia perdere, ho il passaporto e la patente digitalizzati nel mio telefono grazie all’applicazione Diya creata dal Ministero della digitalizzazione ucraino”.

La sesta edizione della più grande fiera europea delle nuove tecnologie presenta una serie di altre “pepite” rivoluzionarie. Pertanto, la star quest’anno si chiama “Volocity”, un modello di taxi volante 100% elettrico prodotto dalla società tedesca Volocopter. Il dispositivo funzionerebbe i primi voli commerciali nell’estate del 2024, in occasione dei Giochi Olimpici Estivi organizzati a Parigi. Il volume è impressionante – 12 m di apertura alare, 700 kg di peso, 18 motori e 9 batterie – e può trasportare un carico di 200 kg a una velocità di 70-80 km/h.

Sempre in tema di trasporti, la SNCF – la compagnia ferroviaria francese – presenta in scala uno a uno modello della parte anteriore della nuova locomotiva TGV M.

Metavers, realtà virtuale, web3, queste sono le parole ei concetti onnipresenti nei corridoi dello spettacolo VivaTech. Non siamo sorpresi di vedere l’enorme stand Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg. La cosa più curiosa è incontrare lo stand di LVMH – il colosso francese del lusso – o L’Oréal. Tuttavia, queste aziende utilizzano anche tecnologie immersive o intelligenza artificiale per creare, ad esempio, un rossetto su misura per il cliente. Dal canto suo, produce la start-up francese “La Pâtisserie numérique”. pasticcini bizzarri grazie alle stampanti 3D.

Ho anche incontrato persone che… copiano dipinti. L’azienda austriaca Lito è specializzata in riproduzioni estremamente fedeli di dipinti famosi. Nello stand parigino è stato esposto un dipinto di Vassily Kandinsky. Non era opera del famoso pittore russo, ma di a copia perfetta venduta a 7.000 euro. Thierry Morel è il direttore delle collezioni Lito. Ci dice come viene eseguita la copia. “Quella che vedete qui è la copia più fedele e fedele dell’opera astratta originale di Kandinsky. Per prima cosa, con il permesso del museo, ho scansionato il dipinto originale. I dati sono stati quindi digitalizzati, dopodiché è stata riprodotta la superficie del dipinto, anche imitando le microfessure della tela originale. Infine, nell’ultima fase sono stati aggiunti i colori di Kandinsky”.

Gli chiedo se è una serie limitata. “Sì, queste sono serie limitate. Kandinsky è limitato a 150 copie, ma ci sono anche opere contemporanee, firmate dai rispettivi artisti stessi, limitate a 25-30 copie secondo i desideri dell’artista, del museo o del proprietario”.

E quanto costa una tale riproduzione? “Kandinsky è a 7.000 euro, ma poi hai lavori a 1.500 euro. Bellini non è ancora venduto, ma quando lo sarà lo venderemo a circa 2.000 euro”.

Il VivaTech Show dura fino a domani, sabato essendo anche la giornata riservata al grande pubblico e non solo agli specialisti o ai media come è avvenuto per i primi tre giorni.

Nerio Baroffio

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