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Mark Dickey, 40 anni, ha subito un’emorragia gastrointestinale a una profondità di oltre mille metri. Ha fatto parte di una spedizione internazionale per mappare la Grotta Morca nei Monti Tauri, la terza più profonda della Turchia.
Ricercatore americano salvato dalla grotta dopo 9 giorni di sforzi
Poiché era troppo fragile per arrampicarsi da solo, fu mandato un medico ungherese a prestargli i primi soccorsi nella grotta, poi al suo fianco si avvicendarono sempre squadre di soccorritori e medici.
È stato portato in superficie utilizzando una barella. I soccorritori hanno effettuato frequenti soste lungo il percorso per evitare che le sue condizioni peggiorassero. Le sfide più grandi per le squadre di intervento sono state le sezioni ripide e verticali e il cammino nel fango e nell’acqua a temperature gelide, ma dopo nove lunghi giorni ci sono riuscite.
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Al salvataggio hanno preso parte 190 esperti provenienti da Turchia, Bulgaria, Croazia, Ungheria, Italia e Polonia. La causa delle condizioni dello speleologo americano non è stata ancora identificata.
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