Primo congresso per Viva Italia. In provincia di Varese il partito di Matteo Renzi è diviso da Salvino Reina, assessore di Saltrio. È lui il candidato unitario e chi è il successore di Giuseppe Licata, e il sindacato di Lozza, consigliere regionale del mese di febbraio.
E cambiamento anche in Lombardia: Maria Chiara Gadda, deputata di Varese, consegna la testimonianza di presidente della regione a Roberto Cociancich, senatore milanese.
La guida del partito a livello nazionale sarà ovviamente ancora Renzi, che ha già lanciato la sua candidatura a tutte le elezioni europee del prossimo anno nel collegio Nord Ovest, di cui fa parte anche la nostra provincia (vengo qui).
Trecento iscritti è una nuova “casa”
Trecento è registrata nel Varesotto. «Un numero significativo si è confrontato con quelli di altri partiti, ai quali ho aggiunto diversi simpatizzanti», osserva Licata. E vota fino alle 20, anche e forse sopratto online. “Me c’è chi ha voluto farlo “in presenza” – conta il coordinatore provinciale uscente, affiancato dal suo successore -. Ad esempio, a signore e la moglie questa mattina sono arrivati presto da Tradate per votare. È un bel segnale di vicinanza ed energia“.
E votate per Varese, nella sede di via Albuzzi. E questa volta c’è una novità: la festa, infatti, si svolge in centro città. I muri sono ancora spogli, ma presto la casa sarà sistematica e, al turno di ogni settimana, sarà la coppa del nastro.
Un nuovo luogo di incontro, particolarmente prezioso anche in vista delle candidature elettorali del prossimo anno.
Le priorità di Reina: “Confini, sanità, infrastrutture”
Niente derby varesino al congresso, quindi. Il partito è riuscito a convergere su un unico nome, quello di Salvatore Reina, per tutti Salvino, direttore di un’agenzia interna in Svizzera e valutatore biennale a Saltrio, ha collaborato intensamente.
“Un attestato di stima che mi onora e mi responsabilizza – ha detto -. Farò la messa ad essere tutta all’altezza di questo compito“. Tra i temi prioritari di Italia Viva a livello territoriale, in vista della tornata amministrativa del prossimo anno, si indica “frontalierato, sanità e infrastrutture”.
Licata: “In Regione proposte costruttive”
Giuseppe Licata parla di “una giornata importante per il nostro progetto politico. È partito a disposizione di Varese, città di provincia e attraverso la mia presenza nella Regione Lombardia. Abbiamo anche la nostra parlamentare, l’onorevole Gadda”.
Da domani Licata e interamente dedicato al ruolo assunto nei mesi scorsi: “Abbiamo tante idee. Recentemente ho accennato al tema dei brevetti digitali, ma mi scuso la Regione ha grandi potenzialità, ma lo è anche perché non le sta davanti. Con il nostro gruppo cerchiamo di essere propositivi, di fare proposte costruttive, con progetti realizzati con attivisti.”
Gadda: “L’Europa non può essere presente”
“Ha lasciato così ronforza al suo interno. Molte le iniziative che sentiremo e vedremo nei prossimi mesi. Parola di Maria Chiara Gadda, nuova coordinatrice regionale.
“Da mani mattina ripartiremo perché abbiamo altre sfide da affrontare, dalle prossime elezioni amministrative e soprato europee – afferma il deputato -. È un’Europa più forte, con una voce sola nella politica attuale in un momento storico in cui i conflitti sono diventati sempre più forti Siamo orgogliosi dell’Europa e abbiamo una visione e una strategia sulle politiche economiche e industriali. Sono cresciuto e ho vissuto nelle città, come la politica migratoria. I cittadini e le imprese hanno bisogno di una risposta concreta all’Europa che non può intervenire.
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