Il vulcano Stromboli in Italia è eruttato domenica e lava si è riversata in mare: è stata diramata l’allerta arancione per movimenti sismici, informa News.ro.

Il crollo di un lato del cratere, dopo il quale la lava ha raggiunto il mare, ha innescato un segnale sismico di tre minuti, riporta la stampa internazionale.

L’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia ha pubblicato un video che mostra un enorme pennacchio di fumo mentre la lava scorre lungo il fianco del vulcano.

L’istituto ha affermato che la prima grande esplosione del vulcano è avvenuta il 29 settembre, seguita da un aumento dell’attività culminato in un “trabocco di lava” dal cratere settentrionale.

La Direzione della Protezione Civile ha modificato il livello di allerta da giallo ad arancione, il che implica un monitoraggio più intensivo della situazione.

Il vulcano Stromboli è uno dei più attivi del pianeta. Nel 2019, un turista è morto dopo che l’eruzione ha ricoperto l’isola di cenere.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio dal livello giallo al livello arancione di allerta per movimenti sismici “alla luce delle valutazioni effettuate nel corso dell’incontro odierno con i Centri di competenza e il Dipartimento di Protezione della Regione Siciliana”.

L’isola di Stromboli fa parte delle Isole Eolie, fa parte del comune di Lipari, e conta poco più di 400 abitanti fuori stagione.

Il vulcano Stromboli, situato nell’Italia meridionale al largo delle coste siciliane, è costantemente attivo con eruzioni minori, spesso visibili da molti punti dell’isola e del mare circostante, tanto da dare alle Eolie il soprannome di “faro del Mediterraneo”. Ha eruttato quasi ininterrottamente dal 1932.