Quattordici turisti italiani, tra cui un bambino di un mese e i suoi genitori, sono stati soccorsi dalle squadre di emergenza dopo essere caduti in un lago ghiacciato nelle Dolomiti in Alto Adige alla fine della scorsa settimana, secondo la radio Rai Alto Adige.
Le autorità italiane hanno aperto un’indagine su questo caso.
I vigili del fuoco sono entrati in azione lo scorso fine settimana dopo che 14 turisti italiani sono caduti attraverso il ghiaccio sottile al Lago di Braies (Pragser Wildsee in tedesco) a causa dell’aumento delle temperature. Il video diffuso dai vigili del fuoco mostra le squadre di soccorso che trascinano diverse persone dal lago a nord-est di Bolzano, assistite da un elicottero.
Il bambino, che aveva solo pochi mesi, è stato trasportato in aereo in un ospedale di Innsbruck, in Austria, ed era in condizioni critiche dopo l’incidente. I medici hanno quindi annunciato che il bambino era fuori pericolo.
I turisti hanno ignorato i segnali di pericolo sulla riva, ha detto la stazione radio.
Il lago di Braies si trova nelle Dolomiti ed è diventato molto frequentato dai turisti, osserva la fonte citata da Agerpres.
“I turisti arrivano a migliaia nei fine settimana e camminano (sul lago ghiacciato) fino a 100 metri dalla riva”, ha affermato il sindaco Friedrich Mittermair, citato dal Corriere della Sera.
“Mi sembra assurdo, non so cos’altro si possa fare per impedire l’accesso”, ha aggiunto.
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