Verona, la città dove Romeo e Giulietta si innamorarono e morirono

Verona è una città e sede vescovile situata nella regione Veneto del nord Italia. Verona si trova ai piedi dei monti Lessini, 105 km a ovest di Venezia, per metà circondata dal fiume Adige.

La città fu fondata da un’antica tribù (forse Euganei o Raeti) e successivamente occupata dai Galli Cenomani. Verona divenne colonia romana nell’89 a.C. e la sua importanza crebbe rapidamente poiché si trovava all’incrocio delle principali direttrici tra l’Italia e il Nord Europa. Qui nacque il poeta Catullo.

La città di Verona lo era occupata dal re ostrogoto Teodorico il Grande nel 489, che costruì un castello sul sito dell’odierno Castel San Pietro sul fiume Adige. La città rimase importante sotto i re longobardi. Verona fu presa da Carlo Magno nel 774 e fu la residenza del figlio Pipino e di Bérenger de Tours.

La città dove Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti si innamorarono e morirono

Verona è comune autonomo dall’inizio del XII secolo e subisce le prime lotte tra guelfi (partito pontificio) e ghibellini (partito imperiale), durante le quali si schiera con i guelfi. Governata dal tiranno Ezzelino da Romano (1226-1259), la città di Verona divenne più tranquilla e prosperò sotto la famiglia della Scala dopo che Mastino I della Scala divenne la piattaforma (governatore) nel 1260. Durante il regno di Bartolomeo della Scala, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti si innamorarono e morirono a Verona. L’amore dei due è commemorato nella cosiddetta Tomba di Giulietta, Casa di Romeo e Casa di Giulietta.

Casa di Giulietta a Verona. Fonte immagine: Shutterstock

Il fratello di Bartolomeo, Cangrande I (morto nel 1329), il membro più importante della famiglia della Scala, protesse il poeta Dante in esilio. Verona passò a Gian Galeazzo Visconti nel 1387 e poi nel 1405 a Venezia che controllò la città fino al 1797 quando fu ceduta all’Austria da Napoleone I con il Trattato di Campoformio.

Verona, famoso centro medievale per la pittura

L’ultimo congresso della Quadrupla Alleanza (Russia, Prussia, Austria e Gran Bretagna) si tenne a Verona nel 1822. Nel 1866 la città fu unita al Regno d’Italia. Verona subì ingenti danni durante la de-la seconda guerra mondialema nel frattempo è stato restaurato.

Verona è una delle città più ricche del nord Italia in termini di resti romani. Il più notevole di questi, l’Anfiteatro o Arena, è il terzo più grande anfiteatro romano sopravvissuto ed è ora utilizzato per l’opera, secondo Britannico.

Verona fu anche un famoso centro medievale per la pittura. Il pittore più famoso di Verona fu l’artista del XV secolo Paolo Caliari, che trascorse gran parte della sua vita a Venezia, anche se la “Scena del martirio di San Giorgio” rimane nella chiesa cattolica romana. San Giorgio in Braida di Verona.

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Attilio Trevisan

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