La Suprema Corte di Cassazione italiana ha respinto come irricevibile il ricorso di Darius Valcov, condannato in via definitiva a sei anni di carcere per corruzione, e ha confermato la decisione della Corte d’Appello di Napoli di estradare l’ex ministro in Romania.

I magistrati della Corte d’Appello di Napoli hanno deciso, un mese fa, di estradare Darius Valcov nel Paese. L’ex sindaco ha impugnato tale decisione e la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso.

L’ex ministro delle Finanze Darius Valcov è stato infine condannato a sei anni di carcere per reati di corruzione. In primo grado fu condannato a otto anni di carcere.

Nello stesso caso il tribunale ha condannato anche Minel Prina, ex sindaco di Slatina, a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Anche Lucian Petruţ Şuşală, ex autista di Darius Vâlcov, è stato condannato a 2 anni con la condizionale, Petre Bogdan Timofte, uomo d’affari, a 3 anni di prigione, e Constantin Tomescu, uomo d’affari, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di prigione.

E l’ex sindaco di Slatina, Minel Prina, condannato a quattro e sei anni di carcere per corruzione, è in Italia.

Il comunicato del Ministero della Giustizia

Vi informo che in data odierna la Suprema Corte di Cassazione italiana ha respinto in quanto irricevibile il ricorso di Valcov Darius Bogdan.

Così, la sentenza della Corte d’Appello di Napoli, con la quale è stata ORDINATA LA CONSEGNA, alle competenti autorità della Romania, in esecuzione del mandato d’arresto europeo emesso il 3.5.2023 dal Tribunale di Bucarest nel procedimento penale n. 2018/2015, per l’esecuzione della pena detentiva a 6 anni inflittagli con sentenza n. 74 dell’8.2.2018, pronunciata dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia della Romania, esecutiva a seguito della decisione penale della stessa Alta Corte n. 38/02.05.2023, per i reati di traffico di influenze e riciclaggio di denaro commessi in Romania nel periodo 2009-2013.