La provincia del Trentino, nel nord Italia, sta valutando la possibilità di trasferire un orso “problematico” che ha ucciso un uomo in Romania. L’animale è noto sia come JJ4 che come Gaia.

La decisione è stata presa venerdì dal Tribunale amministrativo di Trento, che si sta occupando di un contenzioso sull’abbattimento dell’animale, riferisce la Dpa.

I giudici hanno respinto le petizioni dei gruppi per il benessere degli animali contro un ordine esecutivo che autorizzava l’abbattimento dell’orso, che ha attaccato e ucciso un corridore nei boschi all’inizio di aprile. Tuttavia, un’ordinanza del più alto tribunale amministrativo ha impedito per il momento di sparare all’orso.

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La provincia ha tempo fino al 13 luglio per stabilire se e come sia possibile portare l’orso, che è stato catturato, in Romania, dove vicino a Zărneşti c’è una riserva che ospita più di 100 orsi su circa 69 ettari.

L’organizzazione italiana per il benessere degli animali Lav ha recentemente annunciato che coprirà i costi di trasporto di JJ4. Sotto la supervisione del veterinario tedesco Klaus Gunther Friedrich, l’animale verrà trasportato in Romania.

Tuttavia, la provincia di Trento ha sostenuto di non essere obbligata a considerare lo spostamento dell’orso e che gli animalisti non hanno spiegato durante l’udienza come il trasporto sarebbe stato effettuato in modo concreto e assolutamente sicuro.

All’inizio di aprile, JJ4 ha ferito a morte un uomo di 26 anni che faceva jogging su un sentiero nel bosco in Trentino-Alto Adige, nel nord Italia.

Il presidente della Regione Maurizio Fugatti ha quindi ordinato l’uccisione dell’orso.

I tribunali hanno bloccato il decreto a seguito di petizioni urgenti da parte di attivisti per i diritti degli animali. JJ4 è stato catturato vivo e temporaneamente portato in un recinto vicino a Trento.