Matteo Messina Denaro, uno dei boss mafiosi più importanti degli ultimi decenni, è caduto in coma in carcere e le sue possibilità di sopravvivenza sono minime.
Dalla redazione dell’Observer il 24.09.2023, 15:44
- Matteo Messina Denaro ha ricevuto sei ergastoli.
Matteo Messina Denaro, 61 anni, è uno dei più importanti leader del gruppo Cosa Nostra. È stato catturato solo all’inizio di quest’anno, dopo che le autorità italiane lo avevano cercato per circa 30 anni.
Conforme Affari a Macao, il boss mafioso è stato condannato a sei ergastoli per il suo coinvolgimento in numerosi attentati sanguinosi. Denaro fu coinvolto, tra gli altri, nell’omicidio di Giovanni Falcone, giudice antimafia, nel 1992, nell’omicidio di un ragazzino di 12 anni, figlio di uno dei testimoni del caso Falcone, ma anche nel provocare numerose esplosioni a Roma, Firenze e Milano nel 1993, esplosioni con conseguente perdita di vite umane.
Matteo Messina Denaro scomparve nell’estate del 1993 e rimase regolarmente in cima alla lista dei criminali più ricercati d’Italia. Nonostante gli sforzi delle autorità italiane, che fecero appello a numerosi membri della famiglia Denaro e amici del boss mafioso, riuscì a rimanere nascosto per circa tre decenni.
L’indagine alla fine rivelò che Denaro trascorreva la maggior parte del suo tempo in una villa vicino alla sua città natale, Castelvetrano, nella Sicilia occidentale, dove aveva tutte le condizioni necessarie per una vita lussuosa, ma anche luoghi appositamente progettati dove si nascondeva quando la zona era controllata. dalle autorità.
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Infine, nel gennaio di quest’anno, Denaro, malato da tempo di cancro al colon, è stato catturato dopo essersi recato clandestinamente in una clinica privata per una visita specialistica.
Il boss mafioso è stato rinchiuso nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila. Ha continuato a farsi curare in carcere per cancro al colon, ma apparentemente senza successo. Otto mesi dopo la sua incarcerazione, le autorità italiane hanno annunciato che la salute di Denaro era peggiorata, facendo entrare il mafioso in un coma irreversibile.
I medici hanno stabilito che non è più necessario nutrire Denaro, quindi non lo alimentano più, nemmeno artificialmente. Va inoltre precisato che il mafioso ha già fatto sapere di non voler essere rianimato, nel caso in cui tale misura si rivelasse necessaria.
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