Una regione d’Italia paga i turisti per visitarla

Il Friuli-Venezia Giulia, situato nell’estremo nord-est d’Italia, da sabato ha rimborsato i visitatori che vi arrivano in treno, scrive la CNN.

Inoltre, la regione offre una carta d’ingresso gratuita ai musei, trasporti pubblici gratuiti e sconti altrove.

L’unico “problema” è che il turista deve pernottare lì almeno due notti. La regione comprende antiche città d’arte, montagne, chilometri di vigneti e alcune delle spiagge più belle d’Italia.

Da sabato al 31 maggio 2023 il comune di turismo rimborserà i biglietti ferroviari nazionali per i viaggiatori in arrivo nelle città di Trieste e Udine, nonché nelle località balneari di Grado e Lignano Sabbiadore, con l’obiettivo di promuovere gli spostamenti.

I visitatori devono prenotare un pacchetto che includa l’alloggio in un hotel partecipante.

Cosa possiamo visitare?

Trieste è una delle grandi città del nord Italia, anche se non sempre “sembra Italia”. Annessa all’Impero Austro-Ungarico, che ne fece il suo porto principale, fu restituita all’Italia solo dopo la prima guerra mondiale. Ciò significa che esiste una cultura del caffè viennese, con intere parti della città costruite dagli austriaci, ma anche parti più antiche e persino resti romani.

Udine, che fu parte dell’impero veneziano e poi austriaco, è il centro della cultura locale friulana. È una città imponente, con opere di Caravaggio e Tiepolo nel suo castello trasformato in museo e una cattedrale del XIII secolo.

Delle due destinazioni balneari, Grado è conosciuta come la “Madre di Venezia”, ​​costruita su isole in una laguna a circa 75 miglia a nord-est della Serenissima. Lignano Sabbiadoro è una delle migliori località dell’Adriatico, con Terrazza a Mare, progettata nel 1969, un molo a forma di bolla che si protende nel mare.

(La fonte: AFP)

Tarso Mannarino

"Amante del cibo pluripremiato. Organizzatore freelance. Bacon ninja. Pioniere dei viaggi. Appassionato di musica. Fanatico dei social media."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *