Un uomo è rimasto bloccato per 8 ore nel tunnel che ha scavato per sfondare una banca

Un sospetto ladro che stava scavando un tunnel con complici a Roma, apparentemente con l’obiettivo di sfondare un argine, è stato sepolto per quasi otto ore nel tunnel il cui soffitto è crollato, dopodiché è stato soccorso, hanno detto venerdì all’Afp i carabinieri.

“Due uomini di Napoli sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, e altri due, di Roma, sono stati arrestati per i danni causati, uno dei quali era in buca e attualmente si trova in ospedale”, dice – Lo fa secondo il servizio stampa dei Carabinieri News.ro.

“L’indagine è in corso. Non escludiamo che si tratti di ladri. È un’ipotesi”, sottolinea il servizio.

Decine di vigili del fuoco hanno lavorato intorno a una fossa per estrarre un uomo sepolto sotto centinaia di chilogrammi di terra e materiali da costruzione dopo il crollo del tunnel, ha scoperto AFP-TV.

La stampa italiana scrive che l’uomo e i suoi complici – arrestati nei pressi di un negozio vuoto, sotto il quale stavano scavando il tunnel – sono sospettati di aver preso di mira una banca vicina e di aver programmato di entrarvi nei giorni feriali di fine, l’Assunzione di Maria il 15 agosto, quando tutta l’Italia è libera.

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La presenza di un tunnel in questa zona non ha altra spiegazione che un colpo mancato, ipotesi supportata da tutti i giornali.

Il titolo del Corriere della Sera “Il ladro, chiuso in galleria per nove ore”.

La Stampa scrive che “lo scopo era entrare nella cassaforte”, e La Repubblica cita “scava un tunnel per rubare, ma rimane sepolto”.

“Nessuno ci ha davvero prestato attenzione, perché questo negozio è stato affittato e tutti pensavano che fosse in fase di ristrutturazione, anche se non c’era alcun rumore”, ha detto Michèle all’AFP, residente in un edificio esposto a sud, a proposito del tunnel.

Tarso Mannarino

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