Un uomo chiede 400.000 euro di risarcimento dopo la morte della moglie in una gelateria italiana. Come è stato possibile

Una donna rumena voleva andare in bagno in una gelateria di Rimini, in Italia, ma ha sbagliato porta e si è ritrovata in un magazzino buio.

Dopo aver fatto un passo, la donna è caduta dalle scale che portavano al seminterrato e lui è morto .

Il marito della donna morta nel ghiacciaio chiede 400mila euro di risarcimento

I proprietari di una gelateria nella città italiana di Rimini, in Italia, sono stati portati in tribunale per omicidio colposo dopo la morte di una donna rumena nel loro ristorante, secondo il giornale Ristorante del Carlino.

La tragedia è avvenuta intorno alle 23:00 del 15 giugno 2018. La Rotaliana ha scritto che la donna voleva andare in bagno in gelateria, ma non è riuscita a trovare la porta giusta ed è finita in un magazzino buio. Dopo aver camminato, è caduto dalle scale che portavano al seminterrato ed è morto.

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Il marito della romena si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Cristiano Basile, e ha chiesto un risarcimento di 400.000 euro, secondo la fonte citata.

Si dice che i proprietari del locale siano colpevoli perché non hanno firmato correttamente le porte

I titolari della gelateria dovranno rispondere davanti alla legge del fatto che le porte non sono state correttamente contrassegnate e che non sono state adottate misure di sicurezza nei locali, che avrebbero consentito di evitare un episodio così tragico.

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L’avvocato dei titolari, invece, ha detto che le indicazioni erano corrette e che la morte della donna è stata una tragedia non voluta sia da lei che dai ristoratori.

Un uomo è morto in un semplice incidente in mountain bike

Emil faceva spesso viaggi adrenalinici con altri amici appassionati anche loro di sport e motori. Domenica il 43enne aveva programmato con i suoi amici di andare a una gara di mountain bike su un sentiero forestale in un bosco lungo la strada provinciale 581, che collega Reșita al comune di Dognecea, oltre la montagna.

Emil è morto intorno a mezzogiorno, su un pendio che scendeva con il mezzo. Ad un certo punto, l’ATV si è ribaltato e l’uomo è rimasto bloccato sotto di esso. Emil è morto sul colpo, schiacciato dai centinaia di kg della mountain bike. Il dramma è avvenuto davanti ai suoi amici, con i quali era uscito per divertirsi.

Mirella Giovinco

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