Dopo un’ondata di furti nei quartieri Pianoscarano e San Pellegrino a Viterbo (Lazio), il “ladro martello rosso” è stato arrestato dai carabinieri. Questo nome gli è stato dato per la sua abitudine di rompere le vetrine dei negozi con un martello dal manico rosso. Il ladro è un rumeno di 28 anni, cita Notizie Viterbo24.

Tutto è iniziato circa una settimana fa con un’irruzione al ristorante Olio D’oliva di via San Lorenzo, e poi nei giorni successivi sono state prese di mira molte altre attività commerciali, tra cui:

Un salone di bellezza in via delle Fabbriche, un pub-ristorante in piazza Santa Maria Nuova, uno studio dentistico in via Sant’Andrea, uno spazio commerciale vuoto che un tempo ospitava una macelleria, in via Cardinal La Fontaine e, in quelli di allora, un famoso caffè situato all’angolo tra Piazza Fontana Grande e Via delle Fabbriche.

Va sottolineato che solo gli ultimi tre furti in lista sono attribuiti alla stessa persona, per gli altri c’è solo il sospetto che possano essere opera della stessa mano.

Misterioso è anche il motivo che ha portato il ladro a sfondare la vetrina di un negozio vuoto da anni.

In tutti i casi la tecnica è stata la stessa: una finestra rotta con un oggetto contundente, poi il ladro è entrato all’interno del negozio, rubando tutto ciò che era alla sua portata.

L’uomo, un 28enne rumeno con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato poco dopo l’ultimo furto, con le mani insanguinate e in stato di estrema agitazione, insieme a due carte di credito rubate e un martello.

Sembra che subito dopo aver sfondato la vetrina di un caffè, il ladro sia stato intercettato da una pattuglia della polizia. Grazie alle registrazioni della telecamera di sorveglianza di un negozio vicino, che lo avrebbe colto con il martello rosso in mano, è stato possibile dimostrare che era lui l’autore dei furti.

Nei suoi confronti è stata pronunciata una denuncia per vandalismo aggravato, furto e concorso in furto.