Un imprenditore italiano parla dei rumeni che andranno a lavorare in Italia. Cosa pensa di loro?

Un viticoltore italiano piemontese ha parlato in un’intervista del contributo “indispensabile” dei lavoratori stranieri che vengono a lavorare in Italia.

In un’intervista per La RepubblicaL’enologo italiano Bruno Ceretto afferma che il suo team di lavoratori stranieri, compresi i rumeni, è “ESSENZIALE“.

Produttore del famoso vino Barolo di Langa, l’enologo italiano ha 40 rumeni nella sua squadra.

“Senza di loro venderemmo terreni e non vino. Il lavoro degli stranieri è essenziale e non solo stagionale”. disse il viticoltore.

L’imprenditore italiano ha detto che attualmente lavora con 40 rumeni. Dice anche che ultimamente in Italia sono venuti a lavorare anche persone provenienti dal Bangladesh.

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“Sono i primi lavoratori neri da queste parti. Ma sono sicuro che tra vent’anni saranno la maggioranza“, ha detto l’imprenditore italiano, secondo Il Rotalien.

Riguardo ai lavoratori stranieri che lavorano per lui, l’enologo ha detto: “Hanno portato qui le loro famiglie, mandano i figli a scuola e spero che un giorno qualcuno dei loro figli possa continuare a lavorare con noi. C’è chi è passato da operaio a caposquadra. Ogni dieci lavoratori stranieri abbiamo un diplomato della scuola enologica che li segue e li forma. Abbiamo una comunità sociale consolidata”.

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Tarso Mannarino

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