Un imprenditore di Timișoara, scalzo dagli austriaci durante l’incontro di lavoro

Una situazione decisamente umiliante per un uomo d’affari di Timișoara, che si è fatto togliere le scarpe dai soci austriaci durante un incontro avvenuto all’inizio della collaborazione con loro.

Dan Dinu, imprenditore di Timişoara, racconta su Facebook come lo hanno trattato gli austriaci, così si capisce “il loro disprezzo per i rumeni”, secondo realtaea.net.

E non pensare che sia un’azienda qualsiasi, ma quella che si occupa della sanificazione della città di Timișoara (la società Brantner Servicii Ecologice) e alla quale Dinu era addirittura associato.

“Per capire il loro disprezzo per i rumeni, a loro interessa solo l’aspetto finanziario, così come le autorità austriache ci trattano ancora oggi, come persone di second’ordine. Entrando nell’ufficio, un ufficio a vetri, posto sopra il suo gabinetto, ci ha chiesto di toglierci le scarpe! Mi sono sentito così umiliato e ho ricordato Horea in opinci, davanti al Kaiser! Purtroppo è così che siamo stati educati noi rumeni, porgendo l’altra guancia e con l’espressione “la testa è china, il la spada non la taglia”. Ma oggi penso che sia giunto il momento di dire STOP e dimostrare che abbiamo dignità”, ha scritto su Facebook l’uomo d’affari rumeno Dan Dinu.

Tarso Mannarino

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