“Un forte odore di morte!” Anziana immobilizzata nel suo letto, morta due settimane dopo la figlia, in Italia. Non aveva più nessuno che la nutrisse

Dramma indescrivibile nel comune italiano di Pergine Valsugana, in provincia di Trento. Le autorità hanno fatto una scoperta sconvolgente: una donna anziana e sua figlia sono state trovate senza fiato in casa, in avanzato stato di decomposizione, poche settimane dopo la morte. Sembra che Franca Bernabè, 55 anni, abbia subito un arresto cardiaco. Nell’appartamento abitava solo Filomena Antonacci, 82 anni, la cui figlia si occupava di lei da sola.

A cura della redazione dell’Osservatore del 04/02/2023, 12:30

La ragazza sarebbe morta tre settimane fa. Madre, affamata, due settimane dopo. Le forze dell’ordine sono state allertate dai vicini allarmati dal fortissimo odore proveniente dall’appartamento. “Un forte miscuglio di odore di gas e di morte”, testimonia un vicino delle donne. I sospetti di altri inquilini nell’edificio sono stati confermati quando i vigili del fuoco, accompagnati dalla polizia locale, sono finalmente entrati nell’appartamento, secondo quanto riferito adige.

Usando una scala, sono riusciti ad arrivare al balcone. La porta d’ingresso era chiusa a chiave. Pertanto, l’ipotesi del coinvolgimento di terzi è stata immediatamente esclusa. I corpi sono stati trovati all’interno dell’appartamento. Secondo i primi rilievi del medico legale chiamato sul posto, le cause del decesso sarebbero naturali, anche se il decesso della ragazza fosse avvenuto prima.

La ragazza è morta probabilmente per arresto cardiaco nella prima decade di marzo, quindi più di 20 giorni fa. La madre, che aveva gravi problemi di salute e necessitava di cure costanti, morì due settimane dopo di fame. Costretta a letto, non riusciva a prendere le medicine che doveva prendere ogni giorno, non era idratata né nutrita.

Un dramma che lascia senza parole. La madre e la figlia erano conosciute nella zona dalle autorità locali. I servizi sociali hanno cercato di aiutarli, ma ripetutamente hanno rifiutato. Spesso la polizia municipale o i carabinieri erano stati chiamati ad intervenire nell’appartamento, quindi conoscevano bene la situazione, ma tra alti e bassi, le due donne avevano trovato il loro precario equilibrio.

Per tre settimane nessuno seppe nulla delle due donne

I vicini li conoscevano poco, altri per niente. Mia madre non usciva di casa da tempo, essendo costretta a stare a letto a causa dell’età e di varie patologie. La ragazza è stata vista raramente. Secondo quanto riferito, l’ultima volta che è stata vista è stata il 7 marzo. Poi più niente, ma durante quelle tre settimane nessuno si è preoccupato di sapere se fosse successo qualcosa. Se oltre la porta chiusa, qualcuno potrebbe aver bisogno di aiuto.

Solo il cattivo odore ha fatto scattare l’allarme. Quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento, la ragazza era a terra, poco distante dall’ingresso. La mamma era in camera da letto. Apparentemente è caduta mentre cercava di rialzarsi, portando con sé tutte le coperte. Sarà il medico legale a stabilire se è necessaria o meno l’autopsia. Ora i carabinieri stanno cercando di contattare l’unico parente conosciuto. Un figlio che vive in Germania.

Selene Blasi

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