La proprietaria di un bar in Italia difende la sua decisione di chiedere 2 euro in più per tagliare un panino in 2. La fattura con il sovrapprezzo è diventata virale e gli utenti dei social media si sono indignati, lasciando recensioni negative sul bar, riferisce Business Insider.

Bar Pace, un bar vicino al Lago di Como, ha fatto notizia la scorsa settimana dopo che un cliente ha scritto su TripAdvisor che gli erano stati addebitati 2 euro in più per aver tagliato un panino a metà.

Ha pubblicato una foto del conto, spiegando che stava cenando con un’altra persona e che volevano condividere il panino.

“Incredibile, ma vero”, ha scritto la donna a giugno. In totale hanno speso 15,70 euro, di cui 2 euro per un servizio denominato “diviso a metà”, secondo la fattura.

La cliente non ha rivelato la sua identità, ma dal suo profilo TripAdvisor risulta che si tratta di una donna milanese di età compresa tra i 50 e i 64 anni.

Il suo commento è diventato virale all’inizio di agosto e il Bar Pace è stato bombardato da recensioni negative su Facebook, Google e TripAdvisor da parte di persone indignate dalla pratica.

Da allora TripAdvisor ha sospeso le recensioni del bar, citando preoccupazioni per le recensioni di persone che non sono mai state lì.

“A causa di un recente evento che ha attirato l’attenzione dei media e causato un afflusso di recensioni che non descrivevano un’esperienza diretta, abbiamo temporaneamente sospeso la pubblicazione di nuove recensioni per questa località”, ha scritto TripAdvisor.

Adesso Cristina Biacchi, titolare insieme al marito del Bar Pace, si chiede perché la cliente scontenta non abbia espresso le sue preoccupazioni prima di pagare il conto.

“Gli avremmo spiegato che qualsiasi servizio aggiuntivo dovrà essere pagato”, ha detto domenica al quotidiano italiano La Repubblica.

“Abbiamo dovuto usare due piatti invece di uno e questo ha raddoppiato il tempo di lavaggio, abbiamo utilizzato anche due portapiatti. Tagliare il panino a metà ci ha richiesto un po’ di tempo e il lavoro va pagato”, ha detto Biacchi.

La proprietaria del bar ritiene che il tempo sia denaro e ha parlato dell’aumento dei costi del settore, ma ha detto che non avrebbe insistito sulla tariffa di 2 euro se il cliente avesse contestato la cosa.

“Tutto questo non sarebbe successo”, ha detto Biacchi.

Intanto l’ondata di recensioni negative ha fatto scendere il rating di Bar Pace su Facebook a 2,7 stelle su 5.

Editore: MB