Secondo i media italiani, un piccolo aereo turistico si è schiantato domenica 3 ottobre vicino a Milano, nel nord Italia, uccidendo sette passeggeri e il suo pilota, l’imprenditore rumeno Dan Petrescu.

“La Farnesina, tramite il Consolato Generale di Romania a Milano, ha dato notizia dell’informazione pubblicata dalla stampa italiana riguardante lo schianto di un piccolo aereo nella periferia della città di Milano e ha adottato, con urgenza, provvedimenti con alle autorità italiane di ottenere informazioni sulla cittadinanza e sull’identità delle persone interessate.

Secondo le informazioni comunicate dalle autorità italiane ai rappresentanti dell’ufficio consolare, dalle indagini finora svolte, risulta che tra i deceduti figurano due cittadini rumeni con doppia nazionalità.

Allo stesso tempo, l’ufficio consolare non ha ricevuto finora alcuna richiesta di assistenza consolare in merito a questo incidente.

Il Consolato Generale di Romania a Milano prosegue il dialogo con le autorità locali, essendo pronto a fornire assistenza consolare, nel rispetto delle competenze di legge, anche con riguardo a specifiche procedure, quali l’agevolazione del rimpatrio delle salme e il rilascio dei certificati di morte”, Lo ha annunciato il Ministero degli Affari Esteri.

Il 30 settembre l’aereo era decollato da Bucarest a Milano Linate, e il 3 ottobre da lì era decollato per Olbia, in Sardegna, secondo i media italiani. Poiché il tragico incidente è avvenuto in Italia, l’evento sarà oggetto di indagine da parte delle autorità italiane.

GIUSTO Antenna 3Dan Petrescu (68 anni) era considerato il più grande investitore nel settore immobiliare.