Tre tenori italiani portano a Oradea brani e arie di opere famose, durante un concerto che si terrà il 25 maggio, dalle ore 20, presso la Maison de la Culture des Syndicates.
“Cosa c’è di più appropriato nel mese più bello dell’anno, quando gli alberi sono in fiore e tutta la natura mostra il suo massimo splendore, di un viaggio musicale nella Bella Italia al ritmo delle canzoni napoletane e delle più famose arie delle opere italiane , ma anche pensando alle sponde dei mari che bagnano la “patria della musica”, l’Adriatico da una parte e il Mediterraneo, il Tirreno e la Liguria dall’altra!”, trasmettono gli organizzatori della manifestazione.
“E chi potrebbe essere in una posizione migliore per accompagnarci in questa storia musicale, se non i tre tenori italiani che sono cresciuti ascoltando e cantando queste famose canzoni e melodie dell’infanzia? Chi le sentirebbe, le vivrebbe e le canterebbe meglio di loro? Questo proprio per questo abbiamo pensato che brani come Nessun dorma, E lucevan le stelle, La donna e mobile o canzoni come O sole mio, Santa Lucia, Funiculi, Funicula o Caruso, solo per citarne alcuni, che alcuni di quelli che ascolterete camminerai con ottimismo la prossima estate!” si legge anche nella descrizione dell’evento.
Lo spettacolo “3 tenori italiani” è un omaggio ai grandi tenori José Carreras, Plácido Domingo e Luciano Pavarotti, tre artisti leggendari che hanno conquistato il mondo intero con le loro voci e le loro interpretazioni, “e alle voci eccezionali dei 3 tenori ospiti , Domenico Menini , Alessandro Goldoni e Angelo Forte, voci nel più puro stile del bel canto italiano, ricorderanno al pubblico le belle voci di coloro che hanno fondato questo concetto”.
La sera dell’evento saliranno sul palco altri ospiti. “Dalla più grande accademia musicale d’Europa, l’Accademia Mozarteum di Salisburgo, arriva il baritono Fernando Araujo, docente della “Classe Opera” all’interno di questa prestigiosa accademia. Il baritono Alfio Grasso (Italia) sarà la seconda voce profonda a mantenere l’equilibrio della registri vocali.Il soprano Jeanne Marie Druce viene dalla Francia e dovrà affrontare le serenate dei 3 tenori, e se fallisce, 3 bellissime ballerine sono pronte ad accorrere in suo aiuto!”, precisano gli organizzatori.
Lo spettacolo sarà interattivo, con la direzione musicale assicurata, sul modello di Johann Strauss o, più recentemente, di André Rieu, “violino in mano”, dal giovane direttore d’orchestra e violinista solista Bogdan Costache, nome già noto in tutte le filarmonie e opere d’Europa. Dirigerà l’Orchestra del Teatro D’Opera Italiana e la Vox Opera Orchestra. Il coordinamento scenico è firmato dal regista e coreografo Vlad Sebastian.
“Il pubblico canticchierà i famosi ritornelli delle canzoni con i nostri magnifici coristi, in modo che tutti vibrino e vivano l’arte in modo superlativo!”, specifica anche la presentazione.
I biglietti sono stati messi in vendita su proticket.ro.
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