Tre rumeni dall’Italia hanno attirato giovani gay su un sito di incontri, poi li hanno derubati e picchiati. Almeno 11 vittime sono state molestate

I rumeni hanno attirato i giovani su siti di incontri online, poi li hanno picchiati, derubati e umiliati. “Se non ci dai i soldi, diremo a tutti che sei gay e pubblicheremo le foto che abbiamo scambiato su Internet”, hanno detto gli aggressori.

Almeno 11 vittime sono state arrestate e molestate nelle ultime settimane, osserva la pubblicazione Il Messaggero.

Tra febbraio e marzo 2023, Italian Gay Helpline (numero verde 800713713) contro l’omobistransfobia ha raccolto le testimonianze di 8 ragazzi omosessuali che hanno raccontato di essere stati derubati, minacciati e insultati durante incontri avvenuti a Roma e dintorni.

Secondo la citata pubblicazione, gli incontri si sono svolti a Castele e tra le vittime vi sarebbero tre giovani di 19 e 20 anni. I ragazzi hanno raccontato che dopo essere stati avvicinati online, hanno incontrato gli aggressori.

Sono stati costretti a salire su un’auto e portati in luoghi isolati dove sono stati aggrediti e derubati. Nella maggior parte dei casi, le vittime venivano anche umiliate con insulti omofobi.

“Gay Help Line ha fornito da subito supporto legale e psicologico alle persone coinvolte, spiega Alessandra Rossi, coordinatrice del Numero verde, affiancando sia chi ha denunciato sia chi non aveva ancora trovato il coraggio di farlo”, prosegue l’articolo.

“L’opera di solidarietà e mediazione con le vittime è fondamentale per porre fine alle azioni violente che mettono in pericolo tanti giovani”, ha affermato l’avvocato Alessandro Cataldi, responsabile della sezione legale della Gay Helpline 800713713.

Attilio Trevisan

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