Italia e Francia hanno scelto Torino dalla stenosi successiva e propria relazioni diplomatiche In questa fase storica di profonda incertezza: ecco quanto emerge dall’incontro con l’ Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è a parigrado transalpina Catherine Colonna a pochi minuti dal 1° incontro di”Comitato per la cooperazione frontaliera“Vivo in 2 paesi. Ho 2 ministri hanno ribadito anche ai loro”visione comune” e scorrere facciata interna chi sapeva cosa INTERNAZIONALE.

Fronte interno

Il “patto” è ciò che continua a collaborare, soprato sui rapporti più diretti: “Nessuna connessione Tajani ha sottolineato – siamo di fronte al problema del freno che ha colpito il Fréjus e della chiusura del Monte Bianco: lavoreremo per aumentare lo scambio di gomma e ferro, garantendo che il traforo del Bianco rimanga aperto durante le festività natalizie. Questo primo incontro rappresenta il modo migliore per rafforzare le relazioni e attuare una proficua collaborazione sulle questioni frontaliere.Una posizione condivisa anche da Colonna: “Stiamo cercando una soluzione – gli ha fatto eco – per garantire un movimento sicuro tra 2 paesi“.

Alla politica internazionale

Collaborazione e allarga anche sulla Politiche internazionalicon un occhio di rigore alla guerra tra Israele e Hamas è quello dentro Ucraina: “Lavoreremo insieme – continuò Tajani – aiutare la popolazione civile di Gaza e non abbandonare il prima possibile i nostri concittadini nella Striscia; Avremo anche una de-escalation per evitare che il conflitto si opponga ad altri paesi, in uno stato d’animo perfetto affinché la pace garantisca stabilità in una regione così complicata“.

Su questo fronte Colonna si è spinta oltre:”Dobbiamo garantire – ha concluso – Israele ha il diritto di difendersi, ma nel pieno rispetto del diritto internazionale e proteggendo il più possibile la popolazione civile, migliorando l’accesso umanitario e lavorando per una soluzione politica a due Stati per garantire pace e sicurezza.“.