Gli “scippi” di Italia Viva
Per quanto riguarda i parlamentari competenti, ad esempio, quando si redige per la prima volta un cambio di sede interna all’ex “Terzo polo” è la posizione del deputato Gruppo Nike, Eletta con Azione e poi passata a Italia Viva a maggio 2023 a la consigliera Regionale dell’Emilia-Romagna Giulia Pigoni. «Diamo il benvenuto a uno straordinario professionista della politica», ha dichiarato Renzi nella conferenza stampa durante la quale aveva annunciato gli ingressi della deputya e della consigliera regionale. A proposito di motivazioni alla base dell’oro portato da Azione, Gruppioni Aveva menzionato Calenda, il vice della deputata non sa essere “la persona adatta al gesto” un partito, a differenza di Renzi, considerato “aperto al dialogo e al confronto con tutto”.
Il motivo di Calenda non era così serio: “Abbiamo appreso stamattina da un giornale di ce “scippo”. Faccio i migliori auguri a Naike. Ogni scelta è legittima e rispettabile” aveva commentato Calendario su Twitter la scelta dei gruppi. Il 17 maggio, in un’intervista al Ristorante del CarlinoAzione il senatore Marco Lombardo aveva detto qui di Gruppioni e Pigoni era “scelte fatte solo seconda convenienza”. Già valutatore del Partito Laburista del Comune di Bologna, Lombardo è stato nominato commissario regionale di Azione in Emilia-Romagna in sostituzione di Pigoni, che era segretario del partito nella regione.
È maggio 2023 un pasto piuttosto duro di Azione. Lo stesso giorno di Gruppioni e Pigato, infatti, è presente anche il segretario d’azione di Firenze Franco Baccani ha annunciato L’adesione al partito di Renzi, mentre il 17 maggio si sono dimessi 38 membri del consiglio d’azione di Modena e Piemonte, il segretario del partito Franco Susta. Il 19 maggio invece sette componenti dell’ex segreteria di Azione a Roma Sono passati In Italia Viva, ma il partito di Calenda continua a perdere personaggi importanti per diversi mesi consecutivi: su tutti i deputati Isabella De Monteeletto in Friuli-Venezia Giulia con Azione e passaggio tra il dossier del partito Renzi lo scorso settembre.
A novembre poi i due partititi e sono separati ufficialmente anche in Parlamento: attualmente il gruppo di Italia Viva alla Camera è formato sì nove deputati, mentre il Senato il gruppo lei è composta sì sette senatori, tra cui lo stesso Renzi. L’Azione al Senato non ha un gruppo autonomo (per esso quale servomotore almeno sei Senatori) et suoi quattro Senatori, compreso Calenda, formale componente del Gruppo Misto. Alla Camera il partito di Calenda ha un gruppo autonomo, compostaggio sì, 13 deputati.
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